Cosa Vedere ad Atene in 2 Giorni: Itinerario, Mappa, Consigli 2025

Vuoi sapere cosa vedere ad Atene in 2 giorni? Cerchi un itinerario dettagliato con tanto di mappe? Sei nel posto giusto!

In questo articolo infatti trovi un itinerario completo dato dalla mia esperienza personale, per visitare Atene in 2 giorni.

Ecco cosa ho incluso:

• una mappa per ciascun giorno dell’itinerario;
• cosa vedere ad Atene in 2 giorni (con tutte le attrazioni da non perdere);
• per ciascun’attrazione inoltre ti spiego prezzi, biglietti, orari e come arrivare;
• consigli pratici su come muoversi da turista e come risparmiare sui trasporti.

Pronta/o a scoprire tutto il meglio che Atene può offrire in 48 ore? Sì? Iniziamo!

Cosa vedere ad Atene in 2 giorni: itinerario giorno per giorno + Mappa

Giorno 1: Museo Archeologico, Syntagma, Monastiraki e Psirri

In questo primo giorno ho visitato il Museo Archeologico, uno dei più importanti al mondo, e poi i due quartieri di Syntagma e Monastiraki e per concludere un assaggio della vita notturna a Psirri.

Ecco mappa e itinerario completo del primo giorno:

• a) Museo Archeologico Nazionale;
• b) Piazza Syntagma e cambio della guardia;
• c) Museo Benaki di Cultura Greca;
• d) Piazza Monastiraki e dintorni;
• e) Antica Agorà di Atene;
• f) Mercato Municipale di Atene;
• g) Vita notturna a Psirri

Museo Archeologico Nazionale

La nostra prima tappa di questi 2 giorni ad Atene è il celeberrimo Museo Archeologico Nazionale. Si tratta di uno dei musei archeologici più importanti al mondo.

Il museo ospita la collezione più ricca al mondo di manufatti e opere dell’Antica Grecia.

La visita è organizzata su due piani. Pianoterra e il primo piano.

• Pianoterra: ospita una grande collezione di opere collegate alla civiltà cicladica e micena. Impressionante la collezione di gioielli in oro, rinvenuti nell’Antica Micene e nella tomba di Agamennone. Impressionante anche la collezione di sculture arcaiche e classiche.
• Primo piano: ospita una grande collezione di ceramiche, bronzi, e di reperti collegati alle isole dell’Egeo e a Cipro.

Tra le opere più spettacolari ti segnalo la Maschera funeraria di Agamennone realizzata totalmente in oro; le statuine delle Cicladi, che risalgono al 2000 a.C. e le sculture del periodo Classico che potrai ammirare nelle sale dalla 7 alla 13.

Al primo piano da non perdere sono anche gli affreschi di Thera (attuale Santorini) risalgono al periodo pre-miceneo, intorno al XVII-XVI secolo a.C., e provengono dagli scavi effettuati ad Akrotiri, l’antico insediamento sepolto da un’eruzione vulcanica catastrofica.

Come arrivare: devi prendere la M2 fino alla stazione di Panepistimio o di Omonia. Oppure prendere la M1 fino alla stazione di Omonia. In entrambi i casi dovrai fare un po’ di camminata a piedi.

Informazioni pratiche per visitare il museo:

• Biglietti: i biglietti costano 12€ a persona.
• Orari: tutti i giorni dalle 18:30 alle 15:30. Il martedì la chiusura è alle 20:00.
• Ubicazione: 28is Oktovriou 44 (indicazioni).

Syntagma e Tomba del Milite Ignoto

La nostra prossima tappa si trova nel centralissimo quartiere di Syntagma, dove andremo a visitare Piazza Syntagma e i suoi dintorni.

Il quartiere è famoso per la sua piazza che è il centro della vita politica e sociale ateniese, ed è spesso luogo di eventi e manifestazioni politiche.

Uno dei primi edifici che vedrai una volta raggiunta la zona è il grande edificio neoclassico che ospita il Parlamento Ellenico.

Proprio davanti al parlamento, presso la Tomba del Milite Ignoto, si svolge uno degli spettacoli più curiosi e interessanti della zona.

Sto parlando ovviamente del cambio della guardia degli Evzones, le guardie presidenziali vestite con abbigliamento tipico cerimoniale.

Come funziona esattamente?

La cerimonia si svolge ogni ora, e ciascun Evzone fa la guardia per circa un’ora (3 volte ogni 48 ore) e durante questi 60 minuti deve rimanere perfettamente immobile fino al momento di cedere il posto alla guardia successiva. Lo spettacolo si svolge durante il cambio e dura circa 10 minuti.

Museo Benaki di Cultura Greca

A circa 600 metri di distanza troviamo il Museo Benaki di Cultura Greca, che è la prossima tappa del nostro itinerario di 2 giorni ad Atene.

Il museo venne fondato grazie alla collezione di Antonis Benakis nell’edificio che fu la villa di famiglia.

Chi erano i Benakis? Antonis nacque ad Alessadria d’Egitto nel 1873 da una famiglia greca di agricoltori e imprenditori (il padre Emmanuel Benakis era un ricco mercante di cotone e politico).

Il museo possiede una collezione di quasi 40.000 opere e oggetti tra arte islamica, greca e bizantina. La sede principale ospita la collezione greco-bizantina, mentre la seconda sede, che si trova vicino a Psirri, ospita la collezione islamica e ottomana.

Cosa vedere di interessante in questo museo?

La collezione si sviluppa su 3 piani organizzati in maniera tematica e cronologica:

• Piano terra: la collezione inizia subito dopo l’ingresso, qui troviamo 12 aree espositive che ripercorrono la storia della cultura greca dal neolitico (6500 a.C.) fino alla fine del periodo bizantino (XV secolo).
• Primo piano: ospita tanti oggetti e opere collegate alla cultura greca. Troviamo abiti, strumenti di uso quotidiano e opere d’arte che descrivono il periodo ottomano e datano dal XVII al XIX secolo; le stanze espositive sono 16 (13-28).
• Secondo piano: in questo piano non ho trovato nulla di interessante (ospita una caffetteria e un museum shop).
• Terzo piano: nell’ultima area troviamo 4 stanze espositive (33-36) che si concentrano sull’arte e sulla cultura greca durante e dopo il periodo della Guerra d’Indipendenza dall’impero ottomano.

In definitiva, uno dei musei più interessanti da visitare ad Atene. Personalmente ho apprezzato molto la sezione dedicata agli abiti tradizionali greci al primo piano, che offre uno spaccato affascinante della cultura locale attraverso i secoli. La disposizione cronologica rende davvero facile seguire l’evoluzione della società greca, e il fatto che si trovi in una villa storica aggiunge un ulteriore livello di autenticità all’esperienza.

Informazioni pratiche per visitare il museo:

• Biglietti: l’entrata generale costa 12€ a persona.
• Orari: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 10:00-18:00. Giovedì 10:00-23:30. Domenica 10:00-16:00. Martedì chiuso.
• Ubicazione: Koumpari 1 (indicazioni).

Piazza Monastiraki

Prossima tappa del nostro itinerario di 2 giorni ad Atene? Il quartiere Monastiraki! Uno dei più rappresentativi e storicamente importanti della capitale greca.

Qui, dopo aver preso la metro (come ti spiego alla fine di questa sezione), ti ritroverai nell’omonima piazza. Questa è famosa per essere una sorta di “compendio” della storia di Atene.

Perché? Su di essa si affacciano monumenti e siti archeologici che ripercorrono i periodi storici più importanti che la città ha vissuto.

Troviamo infatti:

• gli scavi archeologici dell’antico fiume Eridano;
• a pochi passi troviamo l’Antica Agorà di Atene, risalente al V secolo a.C.;
• la Biblioteca di Adriano, che risale al 132 d.C. e appartiene quindi al periodo romano;
• la chiesa bizantina di Panagia Pantanassa;
• e infine la moschea Tzistarakis di epoca ottomana;

Insomma, un vero e proprio museo storico a cielo aperto!

Antica Agorà di Atene

La prossima tappa si trova a meno di 5 minuti a piedi dalla piazza, ed è la famosissima Antica Agorà.

Cosa rappresentava l’agorà nell’antica Grecia?

L’agorà era il centro nevralgico della vita pubblica nell’antica Grecia. Non era solo un mercato, ma anche il luogo dove si svolgevano assemblee politiche, discussioni pubbliche e cerimonie religiose.

Cosa ne resta oggi e perché visitarlo?

L’Antica Agorà ospita il Tempio di Efesto che è considerato il tempio dorico meglio conservato di tutta la Grecia.

Oltre al tempio mi ha colpito particolarmente la Stoà di Attalo, che anche se ricostruita, lascia a bocca aperta per le sue dimensioni e per essere uno dei primi esempi al mondo di centro commerciale.

Si tratta infatti di un edificio a due piani lungo 116 metri che ospitava botteghe e negozi. Al suo interno oggi si trova il Museo dell’Antica Agorà, che ospita una collezione di reperti trovati durante gli scavi dell’area.

• Altri punti di interesse ancora parzialmente visibili sono:
• il Tholos, una struttura circolare in cui si riunivano le figure politiche dell’epoca;
• la Chiesa dei Santi Apostoli, risalente al X secolo e quindi al periodo bizantino;
• il Bouleuterion, cioè la sala in cui si riunivano i Boulé (membri del consiglio);
• e l’Altare dei Dodici, che rappresentava il punto centrale di riferimento per il calcolo delle distanze nell’antica Atene.

Informazioni pratiche per visitare l’attrazione:

• Biglietti: 20€ biglietto generale, gratis sotto i 26 anni residenti in UE o sotto i 19 anni non residenti in UE.
• Orari: in base al periodo dell’anno dalle 8:00 fino alle 17:30, 18:30, 19:00 o 20:00. In inverno chiude prima, in estate la chiusura è alle 20:00.
• Ubicazione: (indicazioni).

Mercato Municipale di Atene

A pochi passi da Piazza Monastiraki, lungo la trafficata via Athinas, si trova uno dei luoghi più autentici e caratteristici della capitale greca: il Mercato Municipale di Atene, conosciuto anche come Varvakios Agora.

Attivo dal 1886, questo mercato è una finestra aperta sulla vita quotidiana degli ateniesi. Perché vale la pena visitarlo?

Perché qui puoi osservare la città vera: venditori che richiamano l’attenzione dei passanti a gran voce, clienti che contrattano tra le bancarelle e un’atmosfera d’altri tempi, senza fronzoli né filtri turistici.

La struttura è organizzata in modo molto specifico: la parte centrale è interamente dedicata al pesce fresco, mentre il “girone” esterno è riservato alla carne, con ogni venditore che dispone di un caratteristico tavolo-tagliere rotondo.

All’esterno dell’edificio principale si sviluppano le bancarelle di frutta e verdura, insieme a botteghe specializzate in formaggi, spezie e frutta secca, il tutto a prezzi molto convenienti.

All’interno del mercato si trova anche una taverna tradizionale aperta a qualsiasi ora, famosa soprattutto per le sue zuppe.

Night life a Psyri

Infine, per concludere al meglio questo primo giorno ad Atene, spostiamoci verso il vicinissimo quartiere di Psirri (o Psyri) che si trova dall’altra parte della via Ermou.

Fino a pochi decenni fa Psirri era considerato un quartiere malfamato a causa dello spaccio di droga e della prostituzione, ma negli ultimi anni, si è trasformato in uno dei centri più vivaci della vita notturna della capitale.

Le sue stradine pittoresche sono punteggiate di taverne tradizionali (mezedopoleio), bar alla moda, piccoli locali di musica dal vivo (rebetika) e ristoranti che servono cucina greca autentica.

Ciò che rende Psyri davvero speciale è la sua atmosfera bohémien, con moltissimi edifici decorati da murales e creati da alcuni degli artisti più importanti del paese.

Per la vita notturna il mio consiglio è quello di dirigerti verso Piazza degli Eroi (Plateia Iroon in greco) che è il cuore pulsante della night life di Psirri.

Come arrivare: da piazza Monastiraki basta proseguire a sinistra sulla via Ermou e poi prendere la Miaouli o la Karaiskaki fino ad arrivare a Plateia Iroon. Ecco le indicazioni.

Giorno 2: Acropoli e Plaka

In questo secondo giorno invece visiteremo l’iconica Acropoli e il suo museo, oltre a Plaka il quartiere più bello e famoso della città.

Ecco mappa e itinerario di questo secondo giorno ad Atene:

• a) Museo dell’Acropoli;
• b) Acropoli di Atene;
• c) Plaka;
• d) Mnisikleous;
• e) Anafiotika;
• f) Via Ermou e Chiesa di Panagia Kapnikarea;
• g) Rooftop a Monastiraki.

Museo dell’Acropoli

La prima tappa del nostro secondo giorno ad Atene è il celebre Museo dell’Acropoli.

Di cosa si tratta?

Come è facile intuire, è un museo archeologico interamente dedicato ai ritrovamenti dell’Acropoli. Infatti, custodisce circa 4000 reperti che coprono un arco temporale che va dall’Età del Bronzo fino all’epoca romana e bizantina.

Ti racconto un po’ com’è la visita così ti fai un’idea di cosa aspettarti.

Il museo conta in totale 3 piani espositivi e un piano sotterraneo che ospita un sito archeologico scoperto durante la costruzione del museo.

Ecco come sono organizzati:

• Piano terra: qui potrai ammirare opere e reperti ritrovati sulle pendici dell’Acropoli. Molti sono gli oggetti di vita quotidiana, ma si trovano diverse statue e gioielli.
• Primo piano: qui si trova la “Galleria Arcaica” con magnifiche sculture dei primi tempi dell’Acropoli (in particolare le statue Korai). Statue della dea Atena e diverse ricostruzioni su scala di come era l’Acropoli durante questo periodo storico.
• Secondo piano: ospita i servizi dedicati ai visitatori, tra cui un ristorante panoramico, una caffetteria e un bookshop.
• Terzo piano: è l’area più importante del museo. Qui infatti si trova la Galleria del Partenone che ospita il fregio ionico di 160 metri del celebre tempio e le sculture dei frontoni. L’ultimo piano ha lo stesso orientamento dell’Acropoli (ruotato di 23° rispetto al resto dell’edificio).
• Sotterranei: qui trovi un interessantissimo sito archeologico.

Informazioni pratiche per visitare il museo:

• Biglietti: ingresso generale costa 20€ a persona. Qui trovi i biglietti salta la fila.
• Orari: lunedì 9:00-17:00. Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 9:00-20:00. Venerdì 9:00-22:00.
• Ubicazione: Dionysiou Areopagitou 15 (indicazioni).

Acropoli di Atene

Dopo la visita al Museo dell’Acropoli, che mi ha permesso di avere una visione di insieme e di capirne il contesto storico, arriva il momento di visitare l’attrazione più importante della città.

Per visitare l’Acropoli ci sono due accessi principali, quello sud-est è quello più vicino al museo.

Da qui si inizia una salita con diverse attrazioni lungo il percorso, che ti porterà alla fine a raggiungere il sito archeologico che ospita il Partenone.

Cosa vedrai lungo il percorso?

• Teatro di Dionisio: si trova sulla pendice sud ed è considerato uno dei primi esempi al mondo di teatro, e ospitava importanti rappresentazioni di tragedie e commedie. Si pensa che sia proprio la culla del teatro come lo conosciamo oggi.
• Odeon di Erode: risale al 161 d.C. e fu costruito per volere di Erode Attico, un ricco senatore romano di origini ateniesi. Poteva ospitare fino a 5000 persone, aveva un’acustica eccezionale ed era utilizzato per recitazioni e rappresentazioni musicali.
• Propilei: è l’ingresso monumentale alla parte più importante dell’Acropoli. Composto da un grande portico centrale sorretto da colonne doriche. Una scalinata conduce a cinque passaggi di cui uno molto più grande che permetteva il passaggio ai carri.

Una volta raggiunta la cima ovviamente il capolavoro assoluto è il Partenone. Si tratta di un enorme tempio dedicato ad Atena Parthenos, la protettrice della città.

Fu il primo edificio mai costruito interamente in marmo. Le decorazioni esterne dei frontoni e delle metope sono esposte come ti ho già anticipato nel Museo dell’Acropoli che abbiamo visitato come prima tappa del giorno.

Altri templi che potrai ammirare sono:

• Il Tempio di Atena Nike: tempio in marmo progettato da Callicrate. Il più piccolo di tutta l’Acropoli.
• L’Eretteo: tempio legato alla battaglia tra Atena e Poseidone. Secondo la leggenda venne costruito nello stesso punto in cui Poseidone piantò il suo tridente e Atena fece spuntare un ulivo. Simboleggia la riconciliazione tra gli dei. Ospita il celebre Portico delle Cariatidi, le 6 figure femminili utilizzate come colonne.

Informazioni pratiche per visitare l’Acropoli:

• Biglietti: 30€ a persona per l’ingresso generale. I minori di 26 anni residenti in UE o di 19 anni non residenti in UE accedono gratis. Qui trovi i biglietti.
• Orari: tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00.
• Ubicazione: (indicazioni).

Passeggiata nel pittoresco quartiere di Plaka

Finita la visita all’Acropoli, il mio consiglio è quello di mangiare in uno dei ristoranti che si trovano nelle immediate vicinanze (sono un po’ turistici ma in generale la qualità è buona e i prezzi non sono esagerati).

Concluso il pranzo, la nostra prossima tappa si trova a pochi passi ed è il celebre quartiere di Plaka.

Per cosa è famosa Plaka?

Si tratta del quartiere più antico di Atene, si pensa che sia stato abitato in maniera ininterrotta per ben 3.500 anni. Oggi è un quartiere molto turistico, ma non per questo non è da visitare, anzi, si tratta di una delle zone più belle e pittoresche della capitale greca.

Per questo consiglio di fare una lunga passeggiata tra le sue viuzze.

Cosa puoi incontrare in un giro a Plaka?

Tantissimi negozi di artigiani e di souvenir. In particolare molti orefici, negozi che vendono sandali in pelle fatti a mano (un must da comprare, visto che Atene è famosa per i sandali) e molte taverne storiche in cui puoi fermarti per mangiare o bere qualcosa.

Ovviamente ci sono anche attrazioni che potrai visitare, tra queste 2 famosissime sono Mnisikleous e Anafiotika di cui parleremo a parte nella prossima sezione.

Intanto ecco una lista di cose che potresti visitare con link alla posizione su maps.

• Chiesa greco-ortodossa di Agios Nikolaos Ragavas (indicazioni)
• Museo degli strumenti musicali folkloristici greci: museo piccolo ma molto interessante. Ospita sia strumenti che campionamenti di musica tradizionale (indicazioni).
• Monumento coregico di Lisicrate: un monumento risalente al 335-334 a.C. vinto come premio in una competizione teatrale (indicazioni)

Mnisikleous e Anafiotika

Come ti dicevo, Mnisikleous e Anafiotika sono due delle attrazioni più celebri di Plaka. E sono la nostra prossima tappa.

Per raggiungerle, ti consiglio di partire dalla parte bassa di via Mnisikleous e lasciarti guidare dalla celebre scalinata che si arrampica dolcemente verso i pendii dell’Acropoli.

Via Mnisikleous è una di quelle strade che ti restano in mente anche dopo aver lasciato Atene. La sua scalinata, ormai famosissima su Instagram, è uno degli angoli più fotografati della città.

Qui troverai una moltitudine di locali in cui puoi fermarti a sorseggiare un drink con vista, oppure puoi proseguire verso Anafiotika che si trova subito dopo la scalinata (prosegui verso l’alto).

Cos’è Anafiotika (o Anafiotica)? E perché è speciale?

Si tratta del micro-quartiere cicladico di Atene. Venne creato nella metà del XIX secolo quando re Otto I di Grecia, dopo l’indipendenza, decise di costruire il suo palazzo reale (quello che attualmente ospita il parlamento ellenico).

Per la costruzione chiamò artigiani e carpentieri da Anafi, che erano celebri per la loro maestria. Questi decisero di stabilirsi sotto la rocca sacra (Acropoli) costruendo un piccolo quartiere simile a quelli che si possono vedere nelle Isole Cicladiche.

La zona è famosa per le sue casette bianche con muri imbiancati a calce e finestre azzurre, verdi o rosse.

Via Ermou e Chiesa di Panagia Kapnikarea

Dopo la visita di Anafiotika puoi riprendere la Mnisikleous (scendendo) finché non termina la stradina. A questo punto ti ritroverai sulla Mitropoleos, gira a sinistra e poi la prima a destra ri ritroverai in una piazza che ospita una graziosissima chiesetta. Si tratta della Chiesa di Panagia Kapnikarea.

Una tempio bizantino risalente al 1050, e per questo una delle chiese più antiche di Atene.

Successivamente prosegui sulla via Ermou che è la via commerciale più celebre di Atene. Qui troverai una grande varietà di negozi per ogni tasca, oltre a tanti ristoranti e bar in cui fermarsi a bere qualcosa.

Serata in un rooftop con vista sull’Acropoli

A questo punto è tardo pomeriggio e non è più possibile visitare buona parte delle attrazioni. Quindi l’unica cosa da fare è o andare a cena da qualche parte e poi concludere la giornata, oppure ed è quello che ti consiglio di fare, puoi passare la serata in un rooftop bar con vista sull’Acropoli.

Ma dove andare esattamente? Ecco alcuni dei miei locali preferiti:

• Hyper Astro Bar: splendido rooftop bar situato in piazza Monastiraki con una meravigliosa vista sull’Acropoli. Si può sia mangiare che bere. Nella terrazza esterna è permesso fumare. L’ambiente è rilassato e non troppo esclusivo. Prezzi nella media. Voto personale: 8/10 (indicazioni).
• Attic Urban Rooftop Bar: anche questo rooftop bar si trova in piazza Monastiraki, per essere precisi al numero 86 della via Ermou. Consiglio di andarci oltre che per la vista, per i suoi ottimi cocktail. C’è anche un’altalena decorata con composizioni floreali e con l’Acropoli sullo sfondo (ottima per foto spettacolari). Prezzi: 13-15€ a cocktail. Voto personale 8,5/10 (indicazioni).
• Metropolis Roof Garden: meravigliosa ed elegante terrazza situato all’ultimo piano dell’Hotel a 5 stelle Electra Metropolis. Prezzi un po’ alti ma vista, ambiente e servizio assolutamente all’altezza. Si tratta di un risto-bar quindi volendo si può anche cenare (o pranzare). Voto personale: 9/10. Prezzi: 18 euro a salire per i cocktail (indicazioni).

Come muoversi ad Atene

In questa sezione ti fornisco alcuni consigli pratici sui mezzi migliori da usare come turista ad Atene.

Ho anche scritto un articolo ben più approfondito a cui ti consiglio di dare uno sguardo: Guida pratica ai trasporti di Atene.

Per esplorare Atene in soli 2 giorni, la metropolitana rappresenta senza dubbio il mezzo di trasporto più efficiente e conveniente. Il sistema metro ateniese è moderno, pulito e collega perfettamente tutti i principali siti turistici del nostro itinerario.

Le tre linee principali sono la M1 (verde), la M2 (rossa) e la M3 (blu) e ti permetteranno di spostarti rapidamente tra le principali attrazioni.

Il biglietto giornaliero costa 4,10€, ma personalmente se ti fermi per due giorni ti consiglio il biglietto turistico di 3 giorni.

Perché conviene?

Costa 20€ e include anche l’andata e il ritorno in metro da/per l’aeroporto (che da sola costerebbe 18€ in totale). Con pochi euro in più, puoi usare metro, bus e tram in modo illimitato per tutto il soggiorno.

Consiglio del Nomade: scarica l’app ufficiale OASA Telematics per avere sempre sotto controllo orari e percorsi dei mezzi pubblici.

Dove fare shopping ad Atene

In questa sezione parliamo delle principali vie dello shopping di Atene. Ti segnalo tuttavia questo articolo che è molto più approfondito e che include consigli su cosa comprare di tipico ad Atene.

• Via Ermou: è la via commerciale più famosa di Atene. Si estende per circa 2 chilometri, collegando Piazza Syntagma a Monastiraki. La parte più interessante è tuttavia quella che si inizia da Syntagma. Qui si concentrano boutique di marchi internazionali, designer greci e numerosi caffè e ristoranti. Vale la pena esplorare anche le stradine laterali, piene di piccoli negozi a conduzione familiare (indicazioni).
• Mnisikleous: la pittoresca stradina famosa per la sua scalinata, nella sua parte bassa, ospita molte gioiellerie che propongono bellissimi pezzi a partire da circa 10 euro (indicazioni).
• Mercatino di Monastiraki: se ami curiosare tra oggetti vintage e cacciare occasioni, il mercatino delle pulci di Monastiraki è una tappa obbligatoria. Si sviluppa tra via Ifestou e Piazza Avissinia, e durante il weekend ospita bancarelle di ogni tipo mentre durante la settimana puoi visitare i tantissimi negozi di antiquariato che si affacciano su questa zona (indicazioni).
• Mercato Centrale Varvakios: ne abbiamo già parlato nel secondo giorno del nostro itinerario di 2 giorni ad Atene. Si tratta del luogo ideale in cui comprare prodotti alimentari tipici a buon prezzo (indicazioni).
• Attica, The Department Store: è il grande magazzino del lusso più importante della città. Si trova in pieno centro e offre una vasta selezione di abbigliamento, profumi e accessori delle migliori firme. All’ultimo piano ti aspetta un elegante bar-ristorante con vista sulla città (indicazioni).

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Altri itinerari per visitare Atene? Ecco qui:

• Cosa vedere ad Atene in un giorno