10 Quartieri di Lisbona da Visitare: Consigli da Chi ci Ha Vissuto

Ti stai chiedendo quali siano i quartiere da vedere a Lisbona? Quelli più belli da visitare assolutamente?

Sei nel posto giusto! Infatti in questa guida trova una panoramica sui 10 quartieri imperdibili della città, scritta da chi nella capitale portoghese ci ha vissuto e l’ha girato in lungo e in largo.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

• una mappa di tutti i quartieri belli di Lisbona
• informazioni storiche e curiosità su ciascun quartiere.
• lista delle principali attrazioni di ciascuna zona.
• come arrivare a ognuno di questi quartieri.

Sei pronta/o a scoprire i quartieri più belli e interessanti di Lisbona? Sì? Iniziamo!

Mappa dei quartieri da vedere a Lisbona

Per iniziare ecco una mappa con i quartieri da visitare a Lisbona e di cui parlo nel dettaglio in questo articolo:

1. Baixa
2. Alfama
3. Chiado
4. Bairro Alto
5. Belém
6. Parque das Nações
7. Cais do Sodré
8. Alcãntara
9. Príncipe Real
10. Ajuda

Baixa, il quartiere pombalino di Lisbona

Iniziamo con quello che è il quartiere più celebre e visitato di Lisbona: la Baixa!

Si tratta del quartiere più centrale e visitato della città, e si estende da Praça do Comércio, che si affaccia sul Tago, fino a Praça Dom Pedro IV.

Per cosa è famoso il quartiere? La Baixa è famosa in primis per il terribile sisma del 1755, che uccise 1/3 della popolazione e rase al suolo l’intera zona.

Dopo questa catastrofe, il Marchese di Pombal supervisionò la ricostruzione del quartiere, progettando un sistema a griglia di strade larghe e dritte, fiancheggiate da edifici uniformi. Questo stile prese chiamato “pombalino” fu il primo esempio in Europa di architettura antisismica.

Quali sono le attrazioni principali della zona?

• Praça do Comércio: si tratta della piazza più grande e famosa di Lisbona. Si affaccia sul Tago ed è circondati su 3 lati da edifici simmetrici costruiti dopo il terremoto.
• Rua Augusta: celebre via pedonale che fiancheggiata da negozi e caffè, che collega Praça do Comércio a Rossio.
• Elevador de Santa Justa: uno spettacolare ascensore in ferro battuto del 1902 che offre una vista suggestiva su tutta la Baixa.
• Praça Dom Pedro IV (Rossio): altra piazza molto famosa, situata alla fine della Rua Augusta. Famosa per la sua pavimentazione ondulata in bianco e nero, tipica della calçada portuguesa, e per la grande statua di circa 27 metri dedicata a Pietro IV del Portogallo.
• Igreja de São Domingos: una delle chiese più emblematiche e storicamente significative di Lisbona. La chiesa ha un passato controverso legato all’Inquisizione. Era il punto di partenza per i condannati per eresia che venivano poi giustiziati nella vicina Piazza Rossio. Inoltre è stata il teatro del terribile massacro di ebrei del 1506.
• Arco da Rua Augusta: Arco trionfale che segna l’ingresso a Rua Augusta, con una terrazza panoramica in cima (qui trovi i biglietti).

Come arrivare alla Baixa?

Per raggiungere il quartiere, si possono utilizzare diversi mezzi pubblici. La metropolitana serve il quartiere attraverso le stazioni di Baixa-Chiado (linee blu e verde) e Rossio (linea verde). Inoltre, numerosi autobus e tram attraversano l’area, incluso il famoso tram 28. Il quartiere è anche facilmente raggiungibile a piedi dalle zone circostanti come Chiado, Alfama e Bairro Alto.

Alfama, tra fado e panorami mozzafiato

Altro quartiere molto popolare, che consiglio assolutamente di visitare è l’Alfama. Si tratta del quartiere più antico di Lisbona, situato su una collina e caratterizzato da un intricato labirinto di stradine strette e ripide che si snodano sulla collina che domina il fiume Tago.

È la zona più pittoresca della capitale portoghese, ed è rinomata per la sua atmosfera autentica, e per il profondo legame con il fado.

Ma torniamo all’Alfama. Come ti dicevo il quartiere è molto antico, si pensa che i primi insediamenti furono romani, anche se furono i mori a costruirci prima una cittadella e poi il celebre Castelo de São Jorge a partire dal VIII secolo.

Quali sono le attrazioni principali del quartiere?

• Castello di São Jorge: antica fortezza costruita inizialmente dagli arabi e poi ampliata dopo la riconquista dei cristiani. Offre panorami mozzafiato su Lisbona.
• Cattedrale di Lisbona (Sé de Lisboa): Imponente chiesa romanica, la più antica e importante della città (qui trovi i biglietti).
• Miradouro das Portas do Sol: terrazza panoramica che regala viste spettacolari sull’Alfama e sul fiume Tago.
• Miradouro de Santa Luzia: altra terrazza panoramica molto famosa e con una vista simile, è considerata la più romantica di Lisbona.
• Chiesa di Santo António: dedicata al santo patrono di Lisbona e costruita sul sito della sua presunta casa natale.
• Museo del Fado: spazio espositivo che celebra la storia e l’importanza culturale di questo genere musicale tanto caro ai portoghesi.

Come arrivare al quartiere Alfama?

Il quartiere si trova come ti ho anticipato su una collina. Per questo non è facilmente raggiungibile a piedi (bisogna camminare in pendenza). O almeno, non tutti riescono. Quindi è bene prendere i mezzi pubblici.

• Il quartiere è servito dal famoso tram 28, uno dei pochi mezzi capaci di serpeggiare attraverso le stradine dell’Alfama. Anche il tram 12 serve la zona con un percorso simile.
• Inoltre, la metropolitana serve l’area con la stazione di Santa Apolónia (linea blu), situata ai piedi della collina di Alfama. Da qui, si può proseguire a piedi o prendere un autobus per salire verso il cuore del quartiere.

Chiado, il quartiere elegante e letterario di Lisbona

A pochi passi dalla Baixa troviamo il quartiere del Chiado, anche questo super centrale ma a differenza del primo situato su un’area collinare e leggermente in pendenza (Lisbona è costruita su ben 7 colline).

Il Chiado è il quartiere letterario e intellettuale per eccellenza, celebre per le sue boutique di lusso, i caffè storici, i teatri e le librerie. È stato, infatti, il luogo di ritrovo prediletto dagli intellettuali lisbonesi tra il XIX e il XX secolo. Questi si riunivano spesso nei suoi caffè, uno dei più celebri è ad esempio A Brasileira, dove nella terrazza esterna potrai ammirare una statua di Pessoa seduto a uno dei tavolini.

Anche il Chiado è stato in parte ricostruito dopo il terribile sisma del 1755. Inoltre nel 1988, un incendio colpì duramente il quartiere, danneggiando molti edifici storici.

Cosa vedere in questo quartiere?

• Convento do Carmo: famosa per essere la “chiesa senza tetto di Lisbona”, si tratta di una delle chiese più suggestive e “romantiche” che mi sia capitato di visitare. All’interno ospita anche un piccolo ma interessante museo archeologico.
• A Brasileira: come ti ho anticipato si tratta di uno storico caffè letterario, famoso per la statua di bronzo del poeta Fernando Pessoa seduta fuori.
• Teatro Nacional de São Carlos: elegante teatro del XVIII secolo, ispirato alla Scala di Milano.
• Livraria Bertrand: niente meno che la libreria più antica del mondo ancora in attività, fondata nel lontano 1732.
• Museu Nacional de Arte Contemporânea: ospita una vasta collezione di arte portoghese dal XIX secolo ad oggi.

Come raggiungere il Chiado?

Come ti dicevo il quartiere si trova leggermente in pendenza, in una zona collinare. Per raggiungere poi prendere i seguenti mezzi:

• Elevador de Santa Justa: non solo un’attrazione ma anche un importante mezzo di trasporto per raggiungere la parte alta del quartiere Chiado.
• La metropolitana è senza dubbio il mezzo più pratico. Il quartiere è servito dalla stazione Baixa-Chiado, che collega due linee, la verde e la blu.
• Il tram 28 serve il quartiere Chiado.

Bairro Alto, per chi ama al vita notturna

Quale altro quartiere vale la pena visitare a Lisbona? Ovviamente il Bairro Alto. Situato in una delle zone più alte della città, il quartiere è rinomato in primis per la vita notturna.

Durante il giorno, le sue strade strette e acciottolate sono ottime per mangiare in una delle tante tascas che popolano la zona, mentre al calar del sole, il quartiere viene letteralmente preso d’assalto da migliaia di persone, giovani e meno giovani, che si riversano nei bar e nei locali, creando un’atmosfera animata e festosa che dura fino a notte fonda.

A livello storico il quartiere risale al XVI secolo, quando la zona venne presa in considerazione per espandere la città in forte crescita demografica.

Nonostante il devastante terremoto del 1755, che distrusse gran parte di Lisbona, il Bairro Alto è rimasto quasi intatto, grazie alla sua posizione elevata che lo ha protetto dallo tsunami che seguì il sisma.

Oltre alla vita notturna, cosa fare e vedere nel Bairro Alto?

• Ingreja di São Roque: chiesa del XVI secolo, con interni riccamente decorati in stile barocco e una cappella dedicata a San Giovanni Battista.
• Miradouro de São Pedro de Alcântara: una delle migliori terrazze panoramiche di Lisbona. Offre una vista mozzafiato sulla collina dell’Alfama e quindi sul Castello di São Jorge che si trova proprio davanti.
• Elevador da Glória: storica funicolare che collega Bairro Alto alla Baixa e viceversa, attraverso un breve ma pittoresco tragitto con una pendenza del 20%.

Come arrivare al Bairro Alto?

• Il primo metodo è sicuramente l’Elevador da Glória che puoi prendere si ti trovi in Praça dos Restauradores o nel Rossio.
• Puoi anche prendere la metropolitana e scendere alla fermata Baixa-Chiado, per poi proseguire a piedi.

Belém, e l’Era delle Scoperte

A circa 7 km da Lisbona troviamo un’altro quartiere super famoso. Belém, celebre per i suoi monumenti iconici e il suo legame con l’era delle grandi scoperte portoghesi.

La storia di Belém infatti è profondamente intrecciata con l’epoca d’oro dell’esplorazione marittima portoghese. Nel XV e XVI secolo, questo quartiere divenne il punto di partenza per molte spedizioni che avrebbero cambiato il corso della storia mondiale.

Fu proprio da Belém che partì la spedizione di Vasco da Gama nel 1497, e che permise al Portogallo di scoprire una via alternativa verso le indie. L’evento permise il Portogallo di diventare uno degli imperi più potenti e ricchi dell’epoca. Il risultati? I magnifici monumenti che ancora oggi testimoniano la grandezza di quel periodo. Ecco quali sono:

• Torre di Belém: torre difensiva del XVI secolo in stile manuelino, simbolo della città e Patrimonio dell’Umanità UNESCO (qui trovi i biglietti).
• Monastero dos Jerónimos: considerato una delle 7 meraviglie del Portogallo, un capolavoro architettonico che ospita le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luís de Camões, oltre a uno chiostri più belli d’Europa (qui trovi i biglietti).
• Monumento alle Scoperte: un imponente scultura di oltre 50 metri, che celebra i navigatori e gli esploratori portoghesi.
• Museo Nazionale delle Carrozze: ospita una collezione unica al mondo di carrozze reali e non, che ripercorrono un periodo che va dal XVI al XIX secolo (qui trovi i biglietti).
• Centro Culturale di Belém: complesso moderno che ospita mostre d’arte contemporanea e spettacoli. Ospita un importantissimo museo con opere del XIX e del XX secolo.
• Pasticceria Pastéis de Belém: la pasticceria più antica e famosa di Lisbona. L’unica a creare i pasteis de nata secondo la ricetta originale (e segreta), dal 1837.

Come raggiungere il quartiere di Belém?

Come ti dicevo Belém si trova a circa 7 km dal centro di Lisbona. Tuttavia la zona è facilmente raggiungibile grazie a:

• Tram 15E, il modo più scenografico di raggiungere la zona.
• Molte linee di autobus tra cui la linea 728, che passa da Praça do Comercio.

Parque das Nações, il quartiere moderno di Lisbona

Tra l’aeroporto di Lisbona e il centro, sorge il moderno e avveniristico quartiere di Parque das Nações, famoso per essere uno dei più importanti esempi di riqualificazione urbana del XX secolo.

Ma qual è la storia dietro questo quartiere futuristico?

L’area, un tempo zona industriale e portuale poi dismessa, è stata completamente riqualificata in occasione dell’Esposizione Universale del 1998. Quello che prima era un quartiere fatiscente, si è trasformato in pochi anni nella vetrina della città.

Dopo l’Expo, il quartiere ha continuato a svilupparsi, diventando un importante centro finanziario e turistico.

Molti dei padiglioni e delle attrazioni costruite per l’Expo oggi sono diventati monumenti interessanti da visitare.

Di cosa sto parlando?

• Oceanário de Lisboa: il secondo acquario più grande della penisola iberica, ospita dei più grandi acquari d’Europa, che ospita animali come squali, razze e lontre, e ben 5 maxi vasche che riproducono gli ecosistemi degli oceani del nostro pianeta (qui trovi i biglietti).
• Pavilhão do Conhecimento: un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia, perfetto per le famiglie.
• Teleférico de Lisboa: una funivia panoramica che offre panorami spettacolari sul Tago e sull’intero quartiere.
• Jardins da Água: una serie di giardini tematici con fontane e sculture.
• Casino Lisboa: il primo casinò della capitale.
• Centro Comercial Vasco da Gama: un grande centro commerciale, che ospita quasi 200 negozi, 50 ristoranti e un cinema multisala.

Come raggiungere Parque das Nações?

Il quartiere è ben collegato dai mezzi pubblici. In particolare la stazione Oriente si trova sulla linea rossa della metropolitana, che collega direttamente l’area al centro città e all’aeroporto. La stazione ferroviaria Oriente è anche un importante snodo per treni regionali e nazionali.

Cais do Sodré, night life selvaggia e buon cibo

Altro quartiere affascinante che consiglio di visitare a Lisbona è Cais do Sodré.

In passato un quartiere portuale e malfamato, nei decenni passati ha conosciuto un’importante riqualificazione, che lo ha reso una delle zone della vita notturna di Lisbona.

Cosa fare e vedere in questa zona?

• Mercado da Ribeira (Time Out Market): un mercato storico che oggi ospita il Time Out Market, uno dei food hall più famosi al mondo. Al suo interno trovi decine di stand con cibo portoghese e non, tutto curato dalla celebre rivista “Time Out” e da importanti chef locali.
• Rua Nova do Carvalho: meglio conosciuta come Pink street, in passato era una zona di prostituzione, ora invece è famosa per il suo colore “rosa” e per le decine di bar e locali notturni in cui è possibile passare una serata all’insegna della movida.
• Praça Dom Luís: una elegante piazza con palme e altri alberi, dominata dalla statua del Marchese di Sá da Bandeira.
• Ribeira das Naus: il lungofiume recentemente riqualificato, perfetto per una bella passeggiata o per un drink in uno dei tanti locali con vista, magari al tramonto.
• Igreja de São Paulo: Una piccola chiesa barocca del XVIII secolo con interni riccamente decorati.
• Pensão Amor: uno dei bar più celebri della zona, situato in un ex bordello degli anni ’70, che ha mantenuto gran parte della sua decorazione originale a “luci rosse”.

Come arrivare a Cais do Sodré?

Il quartiere è ben servito dai mezzi pubblici. La stazione di Cais do Sodré è un importante snodo di trasporti, servita dalla metropolitana (linea verde), dai treni per Cascais e dai traghetti che attraversano il Tago. Inoltre, numerosi autobus e il famoso tram 15 collegano il quartiere ad altre zone di Lisbona. Grazie alla sua posizione centrale, Cais do Sodré è anche facilmente raggiungibile a piedi da quartieri popolari come Baixa e Chiado.

Alcântara, quartiere hippie e ricco di attrazioni

Quali quartiere visitare a Lisbona? Tra Belém e il centro, sorge l’iconico quartiere di Alcântara.

A livello storico il quartiere era abitato sin dall’epoca araba. Non a caso il nome deriva dall’arabo “Al-quantãra”, che significa “il ponte”, riferendosi a un antico ponte romano che si trovava in quella zona.

Durante la rivoluzione industriale Alcantara si trasformò in un importante centro produttivo con la creazione di grandi fabbriche come la Companhia de Fiação e Tecidos Lisbonense nel 1846.

Dopo anni di abbandono causati dalla chiusura di queste fabbriche il quartiere subì un’importante riqualificazione, diventando un polo culturale e creativo.

Cosa vedere in questa zona?

• LX Factory: proprio ad Alcantara sorge uno dei centri culturali più importanti del paese. Lx Factory si trova in un ex complesso industriale trasformato riqualificato che ospita decine di negozi, ristoranti, bar, gallerie d’arte e spazi per eventi. Qui trova sede anche Ler Devagar, una singolare libreria considerate tra le più belle al mondo.
• Museu Nacional de Arte Antiga: la più importante pinacoteca del Portogallo. Possiede la più grande collezione di dipingi della scuola portoghese, oltre a una significativa raccolta di opere di altre scuole europee, dal XIV alla metà del XIX secolo (qui trovi i biglietti).
• Ponte 25 de Abril: L’iconico ponte sospeso che collega Lisbona alla sponda sud del Tago, regalando panorami spettacolari sulla città e un’atmosfera che ricorda quella di San Francisco.
• Docas de Santo Amaro e docas de Alcanatara: Un’area portuale riconvertita con numerosi ristoranti e bar, ideale per godersi un drink con vista sul fiume. In questa zona sorgono diversi locali notturni e discoteche, come la celebre K Urban Beach Club.
• Museu do Oriente: un museo che ospita una grande collezione di arte etnica e in particolare asiatica. Testimonianza del passato coloniale portoghese.
• Museu da Carris: Il museo dei trasporti di Lisbona, che racconta la storia dei tram e degli autobus della città.

Come raggiungere Alcantara?

• Tram: La linea 15E collega Alcantara al centro di Lisbona, e al quartiere di Belém.
• Treni: Le stazioni ferroviarie di Alcântara-Terra e Alcântara-Mar permettono di raggiungere la zona anche in treno.

Principe Real, la zona aristocratica di Lisbona

Al quartiere da visitare a Lisbona è Principe Real, situato a pochi passi dal Bairro Alto.

Nonostante la vicinanza al quartiere “hippie e festaiolo”, Principe Real è totalmente diverso. Si tratta infatti di una delle zone più ricche ed eleganti della città.

Non a caso, nel XIX secolo, era il quartiere in cui viveva buona parte dell’aristocrazia e dell’alta borghesia della città.

Oggi Principe Real oltre ad essere una zona piacevole in cui fare una passeggiata o ammirare un panorama su Lisbona, ospita molti ristoranti e bar tra i più esclusivi della città.

Altre attrazioni interessanti sono:

• Jardim do Principe Real: un grazioso giardino pubblico con un imponente cedro centenario, chioschi e un mercato biologico settimanale.
• Praça das Flores: una pittoresca piazzetta circondata da caffè e ristoranti.
• Embaixada: un affascinante edificio in stile moresco del 1877, oggi trasformato nel centro commerciale Embaixada con negozi di design e moda portoghese.
• Convento dos Cardaes: Una rara testimonianza dell’architettura barocca pre-terremoto del 1755, con preziosi pannelli di azulejos e un altare dorato.
• Jardim Botânico de Lisboa: Un tranquillo giardino botanico con una vasta collezione di piante esotiche.
• Pavilhão Chinês: Un eccentrico bar-museo in stile orientale, noto per la sua atmosfera unica e la vasta collezione di oggetti curiosi.
• E infine il Museo di storia naturale della città.

Come arrivare a Principe Real?

• Tram: Il modo più caratteristico è sicuramente il tram 24, che collega il quartiere al centro città, offrendo durante il viaggio un panorama unico.
• Funicolare: per chi preferisce un’alternativa più pittoresca, l’Elevador da Glória, una funicolare storica, collega la Praça dos Restauradores (nel centro) al Miradouro de São Pedro de Alcântara, a pochi passi da Principe Real.
• Metropolitana: La stazione della metropolitana più vicina è Rato (linea gialla), situata a circa 10 minuti a piedi dal cuore del quartiere.

Ajuda, un quartiere non turistico da visitare

A differenza di tutti gli altri quartieri di cui ho parlato fino ad ora, Ajuda non è un quartiere turistico, e forse è proprio per questo che lo reputo una delle zone da non perdere.

Ajuda infatti mantiene intatta l’atmosfera tipica di un quartiere lisboeta, non ancora preso d’assalto dal turismo di massa che invece colpito il resto della città.

Non è una visita obbligatoria, ma se il tempo te lo permette consiglio assolutamente di fare un salto.

A livello storico Ajuda è segnata dal terremoto del 1755, evento dopo il quale la famiglia reale decise di trasferirsi in questa zona, considerata più sicura rispetto al centro di Lisbona.

Questo evento segnò l’inizio dello sviluppo di Ajuda come quartiere residenziale di prestigio.

Nel XIX secolo, l’area divenne un importante centro culturale e scientifico, con la costruzione di edifici come il Palazzo Nazionale di Ajuda e il Giardino Botanico.

Cosa vedere durante una visita al quartiere?

• Palácio Nacional da Ajuda: un imponente palazzo neoclassico del XIX secolo, ex residenza reale, ora museo che ospita una ricca collezione di arte e arredamenti d’epoca.
• Jardim Botânico da Ajuda: il primo giardino botanico del Portogallo, fondato nel 1768, che possiede una vasta collezione di piante esotiche, oltre a una splendida vista sul fiume Tago.
• Igreja da Memória: una chiesa del XVIII secolo costruita per commemorare il fallito attentato al re Giuseppe I nel 1758.
• Museu Nacional do Traje e da Moda: un museo dedicato alla storia del costume e della moda portoghese, situato in un elegante palazzo nobiliare del XVIII secolo.

Come raggiungere Ajuda?

Anche se il quartiere non è direttamente servito dalla metropolitana, è ben collegato al resto della città tramite diverse opzioni di trasporto pubblico:

• Tram: La linea 18E collega Ajuda al centro di Lisbona.
• Bus: molte linee collegano il quartiere al centro. Ad esempio i bus 732 e 760.
• A piedi: Se ti trovi a Belém, puoi raggiungere Ajuda a piedi in circa 20 minuti, godendo di una piacevole passeggiata attraverso le pittoresche strade del quartiere.