Cosa Vedere a Lisbona in 7 Giorni: Itinerario con Dintorni e Mappa
Vuoi sapere cosa vedere a Lisbona in 7 giorni?
Cerchi un itinerario ben organizzato che ti permetta di visitare i luoghi più significativi di Lisbona senza dover correre o sentirsi sopraffatto?
Sei nel posto giusto! In questo articolo infatti, scritto da chi a Lisbona ci ha vissuto e ci torna ogni anno (per mantenere il blog aggiornato), trovi una guida completa che include:
- un itinerario dettagliato per visitare Lisbona in 7 giorni;
- una pratica mappa per ciascun giorno;
- dettagli pratici per visitare ciascuna attrazione (orari, prezzi, biglietti e ubicazione).
Il tutto condito con curiosità e consigli dati dalla mia esperienza personale.
Pronta/o a scoprire il meglio che Lisbona ha da offrire in una settimana? Sì? Iniziamo!
LINK ESSENZIALI PER UN VIAGGIO A LISBONA
- Lisboa card: essenziale per accedere gratis in molte attrazioni, risparmiare in altre, e usare in maniera illimitata i trasporti.
- Free tour del centro di Lisbona: visita prenotabile gratis. Ottima per chi vuole conoscere curiosità e aneddoti sulla città.
- Spettacolo di fado “Fado in Chiado”: uno dei migliori spettacoli per immergerti a capofitto nell’iconico genere musicale nato a Lisbona.
- Escursione a Sintra, Cascais e Cabo da Roca: la miglior escursione di un giorno con trasporto incluso, guida e biglietti.
ALLOGGI CONSIGLIATI A LISBONA
- Economico: Lisbon Destination Hostel (ottimo ostello con area comune molto carina, eventi e posizione fantastica in pieno centro)
- Fascia media: Esqina Urban Lodge (hotel moderno ed elegante, situato in ottima posizione e con un buon rapporto qualità-prezzo)
- Lussuoso: Corpo Santo Lisbon Historical Hotel (hotel a 5 stele situato in un palazzo, con servizi e trattamento del personale eccellenti)
Giorno 1: Baixa e Chiado
In questo primo giorno visiteremo i due quartieri più centrali di Lisbona: Baixa e Chiado.
Il quartiere Baixa si trova nella parte bassa e pianeggiante di Lisbona ed è famosa per essere stata totalmente ricostruita dopo il terribile sisma che ha colpito Lisbona nel 1755.
Il quartiere Chiado invece, che si trova tra Baixa e Bairro Alto, è leggermente collinare ed è famoso per essere la zona “letteraria” ed elegante di Lisbona. In passato, infatti, era il punto di ritrovo preferito dell’élite intellettuale della città.
Ecco una mappa con l’itinerario odierno e una lista delle attrazioni che visiteremo:
- a) Praça do Comércio
- b) Lisboa Story Centre
- c) Arco e Rua Augusta
- d) Manteigaria
- e) Igreja de São Domingos
- f) Elevador de Santa Justa
- g) Convento do Carmo
- h) Rua Garrett, Livraria Bertrand e A Brasileira
- i) Praça Luís de Camões
Alloggiare in questa zona?
Come sono le zone di Baixa e Chiado per soggiornare a Lisbona? Si tratta dei due quartieri più centrali di Lisbona ed entrambi sono ottimi per chi visita la città per la prima volta.
L’unica piccola differenza tra i due è che Baixa è pianeggiante e il Chiado invece è leggermente collinare (ma non in maniera esagerata come ad esempio l’Alfama o il Bairro Alto).
Praça do Comércio
Il nostro itinerario di 7 giorni a Lisbona inizia con la visita di una delle piazze più importanti e rappresentative della capitale portoghese.
Praça do Comércio, la piazza più grande di Lisbona, è famosa innanzitutto per essere direttamente collegata a uno degli eventi più tragici che colpì la città.
La piazza, infatti, venne eretta dopo il devastante terremoto del 1755, seguendo il piano di ricostruzione antisismico voluto dal Marchese di Pombal, primo ministro del re José I.
Nella sua grandiosità, rappresenta la rinascita di Lisbona dopo il terremoto del 1755.
Cosa ospita la piazza?
È circondata su tre lati da eleganti edifici in stile pombalino, dipinti di giallo pastello con arcate al piano terra.
Al centro della piazza si erge l’enorme statua bronzea di re José I, opera dello scultore Joaquim Machado de Castro.
Intorno alla piazza ci sono inoltre molti ristoranti e caffè (super turistici), tra cui Martinho da Arcada, il più antico ristorante di Lisbona (fondato nel 1782).
Ospita inoltre il Lisboa Story Centre e l’Arco da Rua Augusta, due attrazioni che fanno parte del mio itinerario di una settimana.
Lisboa Story Centre
E infatti la seconda tappa è proprio il Lisboa Story Centre, un museo super interessante dedicato alla storia di Lisbona.
Ho l’abitudine di visitare i musei di storia quasi sempre il primo giorno quando visito una nuova città: questo mi permette di avere una panoramica completa sulle sue origini e sulle varie fasi che ha attraversato. Un’ottima introduzione per capire la città prima di visitare le sue attrazioni.
Questo museo in particolare è molto interessante perché la visita è interattiva e immersiva.
Infatti, si attraversano diverse aree che rappresentano i periodi storici più importanti che Lisbona ha vissuto, e in ognuna di queste, attraverso un’audioguida, riproduzioni realistiche e video coinvolgenti, si rivivono i momenti più importanti dalla sua fondazione fino ai giorni nostri.
Una delle sezioni che mi ha colpito maggiormente è stata quella dedicata al terribile sisma del 1755: in quest’area, attraverso un filmato ricostruttivo ed effetti audio, si riesce a percepire in modo quasi tangibile l’impatto devastante che il terremoto ebbe sulla città e sui suoi abitanti.
Ecco le informazioni pratiche per visitare il museo:
- Biglietti: 7,50€ adulti, 3.50€ 6-15 anni
- Orari: tutti i giorni, 10:00-19:00
- Ubicazione: Praça do Comércio 78 (indicazioni).
Arco di trionfo e Rua Augusta
Cosa vedere a Lisbona in una settimana? La nostra prossima tappa si trova ancora a Praça do Comércio ed è il suo iconico arco di trionfo, progettato anch’esso dopo il sisma.
L’arco, ricco di simbolismo, rappresenta la porta di ingresso alla città e la sua rinascita dopo il terribile evento che sconvolse non solo il Portogallo, ma anche buona parte dell’Europa.
Ciò che ho fatto io, e che consiglio assolutamente anche a te, è di salire sulla cima dell’Arco da Rua Augusta per assaporare uno dei panorami più spettacolari di Lisbona.
Successivamente incamminata lungo la Rua Augusta, una delle vie pedonali più importanti di Lisbona.
Qui, guarda il pavimento, e noterai una specie di mosaico con piastrelle bianche e nere. Si tratta della Calçada portuguesa, una tecnica nata proprio in Portogallo, e che vedrai in tantissime piazze e vie della città.
- Biglietti: 4,50€ da 6 anni / gratis 0-5 anni (qui trovi i biglietti)
- Orari: giornalmente 10:00-19:00.
- Ubicazione: R. Augusta 2 (indicazioni).
Manteigaria
Più o meno a metà della Rua Augusta troverai sulla sinistra una piccola pasticceria chiamata “Manteigaria”. Si tratta di una catena di negozi di prodotti dolciari, specializzati in particolare nei pastéis de nata.
Di cosa si tratta?
I pastéis de nata sono pasticcini/crostatine alla crema, leggermente croccanti fuori, cosparsi di cannella e zucchero a velo, e cremosi dentro.
Si tratta di un dolce tipico (delizioso) che sicuramente mangerai molte volte durante il tuo soggiorno.
La cosa bella di Manteigaria è che ha la cucina a vista. Quindi mentre ti gusti un paio di pasticcini potrai assistere alla loro preparazione.
- Orari: giornalmente, 8:00-00:00.
- Ubicazione: Rua Augusta 195-197 (indicazioni)
Igreja de São Domingos
Giunti quasi al Rossio, accedi alla Igreja de São Domingos, una chiesa barocca famosa per la sua tragica e travagliata storia.
La chiesa infatti è stata teatro di importanti eventi, tra cui matrimoni reali, processi dell’Inquisizione e cospirazioni per la Guerra di Restaurazione del Portogallo nel 1640.
Ma l’evento più emblematico fu senza dubbio il massacro degli ebrei di Lisbona nel 1506, un tragico evento commemorato da un monumento fuori dalla chiesa.
Altro evento importante fu l’incendio del 1959, che devastò gli interni della chiesa.
A parte queste curiosità, cosa vedere durante la visita?
Gli interni sicuramente, in cui potrai vedere ancora i segni dell’incendio del 1959.
Poi l’altare maggiore, in stile barocco, che è sopravvissuto al terremoto del 1755 ed è caratterizzato da colonne in marmo rosso che sostengono una composizione scultorea della Santissima Trinità.
- Biglietti: ingresso gratuito.
- Orari: giornalmente, 7:30-19:00.
- Ubicazione: Largo São Domingos (indicazioni).
Elevador de Santa Justa
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La nostra prossima tappa si trova in Rua de Santa Justa, a pochi passi dalla Rua Augusta.
Si tratta dell’Elevador de Santa Justa, noto anche come Elevador do Carmo.
Un ascensore storico progettato agli inizi del ‘900 da Raoul Mesnier du Ponsard, autore di diverse altre opere ingegneristiche dell’epoca.
L’ascensore fu costruito per collegare la zona bassa della città (Baixa) con il quartiere alto del Chiado, superando un dislivello di circa 30 metri.
Era quindi un vero e proprio mezzo di trasporto.
Oggi è possibile ammirare quest’opera di ingegneria in tutta la sua bellezza e, perché no, anche salirci e ammirare una vista a dir poco spettacolare sulla Baixa e sul Castello di São Jorge.
Consiglio del Nomade: raggiunta la cima, potrai salire sulla terrazza panoramica che si trova in alto (si paga una piccola cifra, se non sbaglio 1,50€) oppure scendere a Largo do Carmo. Qui troverai anche un ristorante/bar in cui fermarti a bere o assaggiare qualcosa e goderti la vista.
- Biglietti: 3,80€ solo andata, 6€ andata e ritorno.
- Orari: giornalmente, 7:00-22:45.
- Ubicazione: R. de Santa Justa (indicazioni).
Convento do Carmo
Nemmeno 20 metri e ti ritroverai davanti al Convento do Carmo, la nostra prossima tappa.
L’opera, famosa per essere “la chiesa senza tetto di Lisbona”, è un ex convento fondato nel lontano 1389 da Nuno Álvares Pereira e fu, per i tempi, un importante esempio di architettura gotica.
Tuttavia, il terribile sisma del 1755 (tema ricorrente come avrai notato) ha quasi distrutto l’edificio, facendo crollare il tetto.
Dopo l’evento, questo non venne mai ricostruito, perché gli archi che si stagliano al cielo creano un’atmosfera a dir poco suggestiva, ed è uno dei motivi principali per cui ti consiglio di visitare il convento.
Quest’ultimo ospita inoltre l’interessante, seppur piccolo, “Museu Arqueológico do Carmo”.
Cosa vedere al suo interno?
Oltre alle rovine del convento, il museo ospita:
- diverse mummie sudamericane;
- tombe, tra cui quella del re Ferdinando I;
- una tomba romana con rilievi raffiguranti le Muse;
- manufatti visigoti e monete risalenti al XIII secolo e tanti altri piccoli reperti archeologici.
Ecco tutte le informazioni per organizzare la tua visita al convento:
- Biglietti: 7€ adulti, 5€ studenti, gratis 0-14 anni
- Orari: novembre-aprile, 10:00-18:00 / maggio-ottobre, 10:00-19:00
- Ubicazione: Largo do Carmo (indicazioni).
Rua Garrett, Livraria Bertrand e A Brasileira
Terminata la visita del Convento do Carmo, continuiamo il nostro tour del quartiere Chiado, visitando la sua via più famosa.
Rua Garrett, una delle strade più eleganti del Chiado, è una via prettamente commerciale, con tanti negozi, un celebre centro commerciale (Armazéns do Chiado) e diverse attrazioni.
Le più importanti sono senza dubbio le seguenti:
- Livraria Bertrand: fondata nel 1732, è famosa per essere la libreria più antica al mondo ancora in funzione. Ha persino vinto un riconoscimento Guinness World Record. Puoi visitarla gratuitamente.
- A Brasileira: fondato nel 1905 da Adriano Telles, era originariamente destinato a promuovere il caffè brasiliano in Portogallo, ma si trasformò in poco tempo nel punto di ritrovo preferito per gli intellettuali portoghesi dell’epoca, come Pessoa.
Curiosità: proprio davanti al bellissimo caffè A Brasileira (entra e dai uno sguardo agli interni perché sono magnifici!) noterai una statua bronzea di un signore seduto a uno dei tavoli. Di chi si tratta? Di Fernando Pessoa!
Praça Luís de Camões
Infine, proseguendo la nostra “salita”, ti ritroverai in Praça Luís de Camões, che segna in qualche modo il confine tra il quartiere Chiado e il quartiere Bairro Alto.
Le sue origini risalgono al XIX secolo, quando fu creata come parte del piano di ricostruzione della città dopo il devastante terremoto del 1755. La piazza prende il nome da Luís Vaz de Camões, considerato il più grande poeta portoghese e autore del poema epico “Os Lusíadas”.
Al centro della piazza, infatti, si erge una statua monumentale dedicata proprio a Luís de Camões.
Consiglio del Nomade: a proposito di Baixa e Chiado, ti segnalo questo free tour di circa 3 ore che si svolge in italiano. Il tour include la visita a piedi di entrambi i quartieri ed è prenotabile gratuitamente su questo sito.
Giorno 2: Alfama e Bairro Alto
In questo secondo giorno visiteremo i due “quartieri alti” del centro di Lisbona.
Da una parte l’Alfama, il quartiere più antico di Lisbona, fondato dagli arabi e poi divenuto il quartiere del fado.
Il Bairro Alto invece, anch’esso situato su una collina, offre viste a di poco spettacolari sulla città e sul Castello di São Jorge, oltre a una vita notturna che poco ha da invidiare a quella di altre capitali europee.
Ecco le attrazioni che visiteremo oggi e una pratica mappa che ti aiuterà ad orientarti:
- a) Museo delle Azulejos
- b) Museo do Fado
- c) Castello di São Jorge
- d) Miradouro de Santa Luzia
- e) Sé de Lisboa
- f) Elevador da Gloria
- g) Miradouro São Pedro de Alcantara
Alloggiare o meno in questa zona…
Vuoi sapere se Alfama è una zona da considerare per il tuo soggiorno? Si tratta, come ti ho anticipato, del quartiere più antico e pittoresco della città.
Te lo consiglio se vuoi soggiornare in una zona romantica e dal fascino decadente, ma che ha un grande contro.
Quale? Il fatto di essere un quartiere collinare. Soggiornando qui, dovrai spesso affrontare salite e discese. Se questo non ti disturba, allora te lo consiglio assolutamente come zona.
Museo nazionale delle azulejos
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? Iniziamo questo secondo giorno con la visita del museo interamente dedicato alle azulejos.
Di cosa sto parlando esattamente?
Le azulejos sono le tradizionali piastrelle in ceramica decorata, tipiche del Portogallo. Durante il tuo soggiorno a Lisbona vedrai azulejos praticamente ovunque.
Il museo in questione ti permetterà di saperne di più su quest’arte che fa parte del patrimonio storico e culturale del paese.
Per raggiungere il museo dovrai quasi sicuramente prendere un autobus, visto che si trova a 2–3 km dal centro.
Il museo è ospitato nell’ex convento di Madre de Deus, fondato nel 1509 dalla regina Eleonora di Viseu.
Ma cosa ospita esattamente?
Il Museo nazionale delle Azulejos ripercorre la storia di quest’arte, dalle origini arabe fino ai giorni nostri, con opere in stile Art Nouveau di Rafael Bordalo Pinheiro.
L’opera più importante è un enorme pannello di 36 metri che raffigura Lisbona prima del terremoto del 1755.
- Biglietti: 10€ a persona
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00
- Ubicazione: R. Me. Deus 4 (indicazioni).
Museo do Fado
La nostra prossima tappa è il Museo do Fado, situato ai piedi della collina di Alfama.
Il museo in questione è incentrato su un’altra importante tradizione artistica di Lisbona e del Portogallo: il fado.
Di cosa si tratta?
Il fado è un genere musicale caratterizzato da melodie malinconiche e testi carichi di emozione, ed esprime il concetto portoghese di “saudade”, un sentimento di profonda nostalgia e malinconia.
Si pensa che sia nato nei bassifondi di Lisbona nel XVIII secolo, per poi diffondersi gradualmente in tutto il paese a partire dal XIX secolo.
Questo museo ripercorre la storia del fado attraverso spartiti, strumenti musicali, manifesti, ritratti, abiti di scena, registrazioni e tanto altro. Molti di questi oggetti sono appartenuti ad alcuni degli artisti più celebri di questo genere musicale.
La visita è super interessante e non dura moltissimo.
- Biglietti: 5€ adulti, 2,50€ 13-25 anni, 4,30€ over 65
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00
- Ubicazione: Alfama, Largo do Chafariz de Dentro 1 (indicazioni).
Castello di São Jorge
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La nostra prossima tappa è il celebre Castello di São Jorge, una fortezza medievale situata sulla collina più alta di Lisbona.
Le sue origini in realtà risalgono al II secolo a.C., ma la struttura attuale è stata principalmente costruita tra il IX e il X secolo dai Mori, durante il loro dominio sulla penisola iberica.
Dopo la riconquista cristiana avvenuta nel 1147, il castello passò in mano a re Alfonso Henriques e divenne per diversi secoli una residenza reale, per poi essere abbandonato dopo la costruzione del Palazzo Ribeira.
Cosa vedere durante la visita?
Durante la visita al Castello resterai in primis a bocca aperta davanti alla spettacolare vista che si staglierà davanti a te mentre passeggi tra le sue fortificazioni.
Oltre a questo, a me ad esempio è piaciuta molto la visita alla Torre di Ulisse, che ospita una camera oscura con un periscopio che permette di vedere Lisbona a 360 gradi.
Interessante mi è sembrato anche il sito archeologico che ospita i reperti di ben 3 epoche storiche diverse (romana, araba, cristiana).
- Biglietti: 20€ a persona
- Orari: giornalmente, 9:00-21:00
- Ubicazione: R. de Santa Cruz do Castelo (indicazioni).
Miradouro de Santa Luzia
Da questo momento in poi inizia la discesa della collina del quartiere Alfama, ed è secondo me anche la parte più bella e interessante.
Durante la discesa infatti potrai fermarti ad ammirare dei panorami a dir poco suggestivi. Ti troverai infatti davanti a due terrazze panoramiche:
il Miradouro Portas do Sol e il Miradouro de Santa Luzia.
Il secondo è il mio preferito. Si trova adiacente alla Chiesa di Santa Lucia, da cui prende il nome ed è famoso sia per la vista sul quartiere Alfama e sul Tago che per la sua atmosfera romantica.
La terrazza è ricoperta di azulejos, siepi basse, aiuole fiorite e bouganville, che contribuiscono a rendere l’atmosfera particolarmente suggestiva.
Sé de Lisboa
Continuando la nostra discesa dell’Alfama è impossibile non notare la grande Cattedrale di Lisbona (o Sé de Lisboa come la chiamano i portoghesi).
Venne fondata nel 1147, subito dopo la sconfitta e conseguente cacciata dei Mori.
Per questo la cattedrale fu costruita sul sito di una precedente moschea, che a sua volta era stata edificata su un’antica chiesa visigota.
Basta guardare la facciata, costruita in stile romanico, per capire che si tratta di un edificio antichissimo. Nel corso dei secoli la chiesa ha subito numerose modifiche e restauri, ma lo stile predominante all’esterno è quello romanico.
All’interno segue una pianta a croce latina con 3 navate.
Qui potrai vedere la fonte battesimale dove fu battezzato Sant’Antonio da Padova, alcuni sarcofagi del XIV secolo, una suggestiva cappella gotica del XIV secolo, il chiostro con diversi resti archeologici romani, arabi e medievali.
E il Tesoro, che si trova nella sagrestia superiore e ospita oggetti opere d’arte a sfondo religioso come costumi, gioielli e cimeli di varie epoche.
- Biglietti: 5€ a persona
- Orari: novembre-aprile, 10:00-18:00 / maggio-ottobre, 9:30-19:00
- Ubicazione: Largo da Sé 1 (indicazioni).
Consiglio del Nomade: ti segnalo questo free tour interamente dedicato al quartiere Alfama. Anche questo tour si svolge in italiano e ti porterà alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici della zona. Il tutto condito da fatti, leggende e curiosità su Alfama. Puoi prenotarlo la visita guidata gratuitamente su questo sito.
Elevador da Gloria
Cosa vedere a Lisbona in una settimana? A questo punto del nostro secondo giorno, abbandoniamo il quartiere Alfama per dirigerci verso il Bairro Alto.
Per farlo, raggiungi prima Praça dos Restauradores, perché è qui che si trova la prossima attrazione.
Di cosa sto parlando?
Dell’Elevador da Glória, una funicolare storica di Lisbona, inaugurata nel lontano 1885. Si tratta della seconda più antica dopo l’Elevador do Lavra e collega la Baixa al quartiere Bairro Alto.
Il viaggio dura poco: si tratta di appena 275 metri di tragitto. Ma salire su un mezzo vintage come questo e percorrere la salita con circa il 17,7% di pendenza è una delle cose da fare assolutamente a Lisbona.
In alternativa, se trovi una fila troppo lunga, puoi anche salire a piedi e fotografare l’Elevador da Glória in movimento, come ho fatto io in questa foto.
- Biglietti: acquistabile a bordo, 2,90€ andata, 3,80€ andata e ritorno
- Orari: lunedì-sabato, 7:15-23:55 / domenica e festivi, 9:15-00:25
- Ubicazione: Praça dos Restauradores (indicazioni).
Miradouro São Pedro de Alcantara
Completato il viaggio sull’Elevador da Glória, ti ritroverai praticamente davanti alla nostra prossima tappa: il Miradouro de São Pedro de Alcantara.
Come è facile capire si tratta di un’altra terrazza panoramica, una delle più grandi (se non la più grande) di Lisbona.
La terrazza è composta da due livelli:
- al livello inferiore: panchine e busti di eroi mitologici e personalità portoghesi;
- al livello superiore: alberi, panchine, una fontana romantica e un monumento dedicato a Edoardo Coelho, fondatore di un giornale popolare.
La vista è a dir poco magnifica. Ti trovi infatti su una collina contrapposta a quella dell’Alfama, e per questo la vista si estende su tutto il centro storico, e sulla pittoresca Alfama e il suo castello.
Consiglio del Nomade: fermati per ammirare il tramonto perché è spettacolare! La terrazza ospita anche un bar con sedie e sdraio in cui ti puoi rilassarti sorseggiando un drink mentre ammiri il panorama.
Serata nel Bairro Alto
Infine, per concludere in bellezza questa seconda giornata a Lisbona, ti consiglio di fermarti per la serata nel Bairro Alto.
Per chi non lo sapesse, il Bairro Alto è il centro nevralgico della vita notturna della capitale. Qui infatti troverai la più alta concentrazione di bar e ristoranti della città.
E ci sono opzioni per tutti i gusti. Puoi passare la serata in una tasca che offre spettacoli di fado, o puoi mangiare in un ristorante per poi bere qualcosa nei tantissimi bar della zona.
In alternativa, se cerchi un locale più “sofisticato”, puoi dirigerti verso il vicinissimo Príncipe Real, che ospita alcuni dei locali più esclusivi di Lisbona.
Giorno 3: Belém
A partire dal XV secolo, il Portogallo divenne uno degli stati più ricchi e potenti d’Europa. Questo grazie alle esplorazioni e all’espansionismo avviato a partire da Giovanni I e dal figlio Enrico il Navigatore. Ma un evento in particolare permise al Portogallo di dominare il commercio tra Asia ed Europa: la scoperta di una via alternativa per l’India da parte di Vasco da Gama.
Questi eventi diedero vita al ricchissimo periodo conosciuto come l’Era delle Scoperte.
E il quartiere di Belém è una testimonianza vivente di quel momento storico.
Ecco le attrazioni che visiteremo oggi:
- a) Torre di Belém
- b) Lungofiume di Belém
- c) Monumento alle Scoperte
- d) Monastero dos Jerónimos
- e) Chiesa di Santa Maria di Belém
- f) Pastéis de Belém
- g) Museu da Marinha
- h) Museu Nacional dos Coches
Alloggiare o meno a Belém…
Stai pensando di soggiornare a Belém? Come ti ho anticipato, il quartiere si trova a 7 km dal centro, anche se è ben collegato con quest’ultimo (ci metti circa 20–25 minuti per arrivare).
A livello di zona, è un po’ più tranquilla e ricca di parchi rispetto al centro. In genere la consiglio a chi non vuole soggiornare in mezzo al caos del centro storico e a chi è interessato alle spiagge di Lisbona (che sono più facilmente raggiungibili da Belém).
Consiglio del Nomade: anche per il quartiere di Belém ti propongo un ottimo free tour che ti permetterà di scoprire tantissime curiosità sulla zona e sull’Era delle Scoperte. Puoi prenotare il tuo posto gratis su questo sito.
Torre di Belém
La prima tappa di questo terzo giorno a Lisbona è una delle attrazioni simbolo della capitale portoghese: la Torre di Belém!
Una torre difensiva, costruita nel 1514 durante il regno di Re Manuele I, su progetto dell’architetto Francisco de Arruda.
All’inizio venne costruita come parte di quello che doveva essere il sistema difensivo della città. Tuttavia, la torre si è dimostrata totalmente inefficace durante l’invasione spagnola avvenuta qualche decennio dopo.
Cosa vedere durante la visita?
Personalmente sono rimasto affascinato in primis dalla sua architettura.
La torre è infatti costruita seguendo quello che poi fu definito “stile manuelino“: un mix tra il gotico e il rinascimentale, uniti a motivi naturalistici come rami, foglie e forme marine, oltre a simboli nautici come corde attorcigliate, sfere armillari e la Croce di Cristo.
Poi all’interno le cose da vedere non sono tantissime.
All’inizio potrai visitare il bastione con alcuni cannoni e le sue 16 finestre. Dopodiché potrai salire per 4 piani per vedere diverse sale, ma tutte quasi completamente spoglie.
La parte più bella è senza dubbio la vista spettacolare che si ha dal primo e dal secondo piano. La vista si estende su tutto l’estuario ed è particolarmente suggestiva.
- Biglietti: 8€ a persona
- Orari: martedì-domenica, 9:30-17:30
- Ubicazione: Av. Brasília (indicazioni).
Doca de Belém
Conclusa la visita alla Torre di Belém, prosegui sul lungofiume. Durante il tragitto oltre ad ammirare la vista sul Tago potrai vedere diverse attrazioni secondarie.
Tra queste ad esempio il vecchio faro di Lisbona, il monumento dedicato a Gago Coutinho e Sacadura Cabral che celebra una delle più grandi imprese della storia dell’aviazione.
Durante il percorso a piedi incontrerai anche Doca do Bom Succeso (un porticciolo turistico) e diversi bar in cui se vuoi potrai fermarti per fare una sosta.
Dopo poco inizierai a intravedere la nostra prossima tappa: il Monumento alle Scoperte!
Monumento alle Scoperte
Il Padrão dos Descobrimentos venne costruito nel 1940 per celebrare i 500 anni della morte di Enrico il Navigatore.
Per chi non lo sapesse, fu una figura chiave nell’avvio dell’era delle grandi esplorazioni geografiche portoghesi del XV secolo.
Ma cos’è il Monumento alle Scoperte?
Si tratta di un enorme monumento-scultura in pietra, alto circa 52 metri, raffigurante una caravella (imbarcazione tipica portoghese) rivolta verso il fiume Tago.
Sulla parte frontale troviamo una scultura di Enrico il Navigatore; sui due lati sono disposte 32 figure storiche, in due file discendenti, che rappresentano esploratori, navigatori, cartografi, artisti, scienziati e altri personaggi legati all’epoca delle scoperte.
All’interno troviamo una piccola mostra, una videoproiezione e la possibilità di salire su una terrazza panoramica tramite un ascensore.
- Biglietti: 10€ adulti, 5€ 13-25 anni, 8,50€ over 65
- Orari: giornalmente, 10:00-19:00
- Ubicazione: Av. Brasília (indicazioni).
Monastero dos Jeronimos
Conclusa la visita del Monumento alle Scoperte, incamminati verso Praça do Império. Qui sorge la nostra prossima tappa, che è anche il monumento più visitato di Lisbona: il Monastero dos Jerónimos.
Anche questa grande opera architettonica venne costruita durante l’Era delle Scoperte, per festeggiare l’importantissima scoperta di una via alternativa per l’Asia da parte di Vasco da Gama.
Questa scoperta rese il Portogallo uno dei paesi più potenti e ricchi dell’epoca.
Come la Torre di Belém, anche il Monastero fu costruito in stile manuelino ed è dal 1983 un sito UNESCO.
Cosa vedere durante la visita?
Oltre ad ammirare i meravigliosi motivi architettonici situati all’esterno, durante la visita degli interni potrai ammirare il suo bellissimo chiostro, con elementi gotici, rinascimentali e moreschi. Al centro del chiostro si trova un piccolo giardino con una fontana centrale. Soffermati ad ammirare i motivi decorativi sulle arcate, soffitti e pareti.
Un’altra cosa da vedere è la Sala Capitolare, che ospita affreschi del XVI secolo che raffigurano scene della vita di San Girolamo.
Infine, ammira il refettorio e i suoi pannelli di azulejos, l’antica sala da pranzo usata in passato dai monaci.
- Biglietti: 14€ adulti, gratis 0-12 anni
- Orari: giornalmente, 9:30-18:00
- Ubicazione: Praça do Império (indicazioni).
Chiesa di Santa Maria di Belém
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La nostra prossima tappa è la Chiesa di Santa Maria di Belém, la cui entrata si trova proprio davanti a quella del monastero (dovrai rifare la fila, ma si entra molto velocemente).
La chiesa è famosa per ospitare le tombe dell’esploratore Vasco da Gama e del poeta Luís de Camões. Inoltre, è proprio qui che i grandi esploratori portoghesi venivano a pregare prima di salpare.
Cosa vedere durante la visita?
A livello architettonico, la chiesa è molto simile al monastero, anch’essa infatti è costruita in stile manuelino. Noterai quindi molti elementi comuni con la visita precedente.
Un’altra cosa su cui soffermarsi sono ovviamente le tombe di personaggi importanti, tra cui – come ho anticipato – Vasco da Gama, Luís de Camões e tombe reali come quella di Re Manuele I.
- Biglietti: ingresso gratuito
- Orari: martedì-domenica, 10:30-17:00
- Ubicazione: Praça do Império (indicazioni).
Pasteis de Belém
Terminata la visita al monastero e alla chiesa, dirigiti verso Pastéis de Belém che si trova a un paio di minuti di camminata.
Di cosa si tratta?
Della pasticceria più antica della città, e l’unica a possedere la ricetta originale dei pastéis de nata.
Secondo la versione ufficiale, infatti, questi ultimi furono creati dai monaci del Monastero dos Jerónimos. Nel 1834, dopo la chiusura di quest’ultimo, la ricetta venne ceduta e nel 1837 la pasticceria iniziò a produrre i pastéis de nata seguendo la ricetta dei monaci.
Quindi se vuoi assaggiare la ricetta originale, questo è l’unico posto in cui puoi farlo.
Cosa ne penso? Personalmente preferisco i pastéis de nata “non originali”. Questi, creati secondo la ricetta antica hanno un sapore molto “grasso” che non amo molto, però sono gusti, e ti consiglio in ogni caso di provarli. Magari fammi sapere la tua opinione nei commenti.
- Orari: giornalmente, 8:00-21:00
- Ubicazione: Rua de Belém 84 92 (indicazioni).
Museu da Marinha
Cosa vedere a Lisbona in una settimana? Proseguiamo il tour del secondo giorno visitando il Museu da Marinha.
Il museo in questione è totalmente dedicato alla storia marittima del Portogallo.
Al suo interno è possibile ammirare una collezione di ben 17.000 oggetti che includono modellini di imbarcazioni che vanno dalle antiche caravelle utilizzate durante l’Era delle Scoperte fino alle moderne navi militari.
Oltre ai modelli, il museo ospita anche:
- Un enorme planisfero che mostra le rotte dell’espansione portoghese tra l’XI e il XVI secolo e la divisione del mondo tra Portogallo e Castiglia dopo il Trattato di Tordesillas.
- Idrovolante “Santa Cruz”: utilizzato da Sacadura Cabral e Gago Coutinho per la prima traversata aerea dell’Atlantico Meridionale nel 1922.
- Sezione dedicata all’Estremo Oriente: esposizione di porcellane preziose e repliche di imbarcazioni tradizionali asiatiche.
E molto altro! La visita è super interessante, sia per gli adulti che per le famiglie con bambini (che lo adoreranno).
- Biglietti: 8€ adulti, 4€ over 65, 4€ 4-12 anni, gratis 0-3 anni
- Orari: giornalmente, 10:00-18:00.
- Ubicazione: Praça do Império (indicazioni).
Museu Nacional dos Coches
Proseguiamo il nostro tour con una visita al Museu Nacional dos Coches, inaugurato nel 1905 per volere della regina Amelia d’Orléans, moglie di Carlo I del Portogallo.
Originariamente, il museo era ospitato nel Picadeiro Real, il vecchio maneggio reale annesso al Palazzo di Belém. Dal 2015, la maggior parte della collezione si trova in un nuovo edificio moderno.
Cosa ospita esattamente?
Il museo espone una delle più importanti collezioni di carrozze reali al mondo, con esemplari che vanno dal XVI al XIX secolo.
All’interno potrai ammirare oltre 70 veicoli riccamente decorati, utilizzati un tempo dalla famiglia reale portoghese e da altre famiglie nobili europee, oltre a carrozze utilizzate per lavoro dalle persone comuni.
Durante la visita potrai ammirarle in ordine cronologico, iniziando con le carrozze del 1600. Di particolare pregio è, ad esempio, la carrozza appartenuta a Filippo II di Portogallo, risalente al 1619, utilizzata dal sovrano per compiere il suo viaggio dalla Spagna al Portogallo.
Particolarmente notevole è anche la carrozza regalata da Papa Clemente XI a Re Giovanni V nel 1715, senza dubbio uno dei pezzi più belli e impressionanti.
Oltre alle carrozze, il museo offre anche una vasta collezione di accessori d’epoca come finimenti, uniformi e ritratti reali.
- Biglietti: 11€ da 13 anni in su, gratis 0-12 anni
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00
- Ubicazione: Avenida da Índia 136 (indicazioni).
Giorno 4: Alcântara
Tra Belém e il centro di Lisbona, troviamo l’interessantissimo quartiere di Alcântara. Anche questo di origini “moresche”, il suo nome deriva dalla parola araba Al-Qantara, che vuol dire “ponte”, per via del ponte romano che si trovava in passato in questa zona.
Nel periodo moderno Alcântara è diventata un’importante zona industriale e portuale, per poi trasformarsi in uno dei quartieri più dinamici e creativi di Lisbona.
Ecco le attrazioni dell’itinerario di oggi insieme a una mappa:
- a) Museu Nacional de Arte Antiga
- b) Museu do Oriente
- c) LX Factory
- d) Esperienza Pilar 7
- e) Serata in zona Alcântara
Museu Nacional de Arte Antiga
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La prima tappa di questo quarto giorno è il Museo di Arte Antica. Si tratta del museo di arte più importante del Portogallo, e ospita una collezione di circa 40.000 opere e oggetti che coprono un periodo storico che va dal XIV al XIX secolo.
Cosa vedere esattamente?
La parte più importante del museo è quella che ospita dipinti europei di varie scuole (italiana, spagnola, francese, olandese e portoghese).
Ma personalmente ho apprezzato anche le altre collezioni, specialmente quelle riguardanti le ceramiche e l’arte decorativa orientale e africana.
Quali sono le opere più celebri e preziose?
- Il trittico della Tentazione di Sant’Antonio di Hieronymus Bosch: Una vivida rappresentazione delle allucinazioni di Sant’Antonio durante il suo pellegrinaggio nel deserto
- I Pannelli di San Vincenzo: un capolavoro del XV secolo attribuito a Nuno Gonçalves, che rappresenta l’adorazione di San Vincenzo di Saragozza, patrono di Lisbona.
- Salomé di Lucas Cranach: un’opera inquietante del celebre pittore tedesco.
Ecco tutte le informazioni utili per visitare il museo:
- Biglietti: 10€ adulti, 5€ 13-24 anni e over 65, gratis 0-12 anni
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00
- Ubicazione: R. das Janelas Verdes (indicazioni).
Museu do Oriente
Proseguiamo il nostro tour di Lisbona con una visita al Museu do Oriente, un’affascinante istituzione che offre uno sguardo unico sulla storia delle relazioni tra il Portogallo e l’Asia.
Il Museu do Oriente ospita una vasta collezione di oltre 30.000 pezzi che narrano la storia dell’influenza portoghese in Asia e i rapporti tra le due culture.
Cosa vedere durante la visita?
La mostra principale è suddivisa in due grandi esposizioni permanenti:
- La presenza portoghese in Asia: situata al primo piano, questa collezione comprende fino a 1.600 oggetti d’arte e documenti dal 3000 a.C. fino alla metà del XX secolo. Illustra il viaggio dei portoghesi in Asia, basato sul commercio, le missioni e l’incontro tra culture.
- Divinità asiatiche: al secondo piano troviamo la Collezione Kwok On, una delle più importanti del genere in Europa, costituita da oltre 13.000 pezzi. Questa collezione è dedicata alle arti performative di tutta l’Asia e ai miti e alle religioni popolari che esse esprimono.
La cosa che ho apprezzato maggiormente della visita è il fatto che copre diversi temi. Le opere infatti sono suddivise per argomento: storia, religione, antropologia e arte.
L’unica nota negativa è l’illuminazione che secondo me è un po’ troppo soffusa. Ma visto il prezzo vale assolutamente una visita.
- Biglietti: 8€ adulti, 4€ over 65, 3€ studenti con tessera, 2,50€ 6-12 anni, gratis 0-5 anni
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00 tranne il venerdì in cui la chiusura è alle 20:00
- Ubicazione: Doca de Alcantara Norte (indicazioni).
LX Factory
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La nostra prossima tappa è la LX Factory, uno spettacolare complesso industriale che in passato era una fabbrica risalente al 1846, poi abbandonata per decenni.
Dopo anni di abbandono, nel 2008 venne trasformata in un hub creativo che comprende ristoranti, bar con terrazza panoramica, mercatini, negozi e tanto altro.
Si tratta di una sorta di “villaggio creativo” nella città.
Alcune delle cose più interessanti da vedere alla LX Factory sono:
- Libreria Ler Devagar: una libreria unica al mondo, considerata tra le più belle in Europa. Si trova in un’ex tipografia industriale. Sul soffitto è appesa una bicicletta dell’artista Pietro Proserpio.
- Street art: quasi ogni edificio è decorato con murales e opere d’arte di strada. Una delle più belle è un’enorme ape fatta di rifiuti, creata dall’artista Bordalo II.
- LX Market: ogni domenica si tiene un mercatino delle pulci con artigianato, design, moda e accessori, sia nuovi che di seconda mano.
- Bar e ristoranti: il mio consiglio è quello di fermarti qui per mangiare o bere qualcosa prima di proseguire l’itinerario.
Ecco le informazioni per visitare la LX Factory:
- Biglietti: ingresso gratuito
- Orari: lunedì-venerdì, 10:30-22:30 / sabato e domenica, 9:00-22:30
- Ubicazione: R. Rodrigues de Faria 103 (indicazioni).
Esperienza Pilar 7
Per la nostra prossima tappa ci sposteremo verso il celebre Ponte 25 de Abril, costruito per collegare Lisbona ad Almada.
Ciò che molti non sanno è che è possibile salire su uno dei pilastri del ponte (il numero 7, appunto) e vivere un’esperienza che ti permetterà sia di conoscere la sua storia e le tecniche utilizzate per la sua costruzione, sia di ammirare la città da una terrazza panoramica situata a circa 80 metri di altezza.
- Biglietti: 5,50€ a persona
- Orari: giornalmente, 10:00-17:00
- Ubicazione: Av. da Índia 52 (indicazioni).
Serata in zona Alcantara
Alcântara è diventata negli ultimi anni una delle zone più vivaci per la vita notturna di Lisbona. Il quartiere offre una varietà di opzioni, dai bar trendy ai club alla moda, con un’atmosfera generalmente più ricercata rispetto ad altre zone come il Bairro Alto o Cais do Sodré.
Dove ti consiglio di andare?
Puoi o restare nella LX Factory che ospita diversi bar interessanti, oppure puoi andare sul lungofiume dove troverai la Doca de Santo Amaro: un’area portuale riconvertita che ospita diversi ristoranti, bar e club con vista sul fiume Tago.
Quali sono alcuni club in cui puoi andare se vuoi un po’ di movida?
- K Urban Beach: un club esclusivo situato proprio sul lungofiume, con terrazza all’esterno e piste al coperto, oltre a una bellissima vista sul Tago (indicazioni).
- Plateau: il club più antico di Lisbona, situato sul lungofiume e frequentato per lo più da over 40 (indicazioni).
Giorno 5: Escursione di un giorno a Sintra e opzionalmente Cascais
Per questo quinto giorno a Lisbona visiteremo la località più celebre nei suoi dintorni: Sintra. Opzionalmente, se hai intenzione di noleggiare un’auto oppure prendere parte a un tour, ti consiglio anche Cascais.
Come arrivare a Sintra da Lisbona?
Il modo migliore per raggiungere la favolosa località di Sintra da Lisbona è prendere il treno dalla stazione di Rossio. Trovi un treno ogni 20-40 minuti, il costo è di appena 2,30€ a tratta e la percorrenza di circa 40 minuti. I treni operano generalmente dalle 5:40 del mattino all’1:00 di notte.
L’altra alternativa è quella di prendere parte a un tour organizzato. In questo caso potrai visitare anche Cascais e non dovrai preoccuparti dei trasporti né da Lisbona né all’interno di Sintra.
Nel corso degli anni ho preso parte a vari tour; uno dei migliori è stato senza dubbio questo qui, che include una visita con i biglietti per il Palácio da Pena, Quinta da Regaleira (quindi le 2 attrazioni più importanti di Sintra) e una visita guidata di Sintra e Cascais.
Il tour dura in totale circa 10 ore, e ti consiglio vivamente di prenotare in anticipo per trovare posto (puoi farlo online su questo sito).
Hai deciso di visitare Sintra in maniera autonoma? Ecco l’itinerario che ti propongo:
Palácio Nacional de Sintra
La giornata inizia con la visita al Palácio Nacional de Sintra, uno dei monumenti più iconici della città. Si tratta di una residenza reale risalente al XVI secolo. Colpisce per i suoi due enormi camini conici, visibili da ogni angolo di Sintra, e le stanze magnificamente decorate, come la Sala dos Cisnes e la Sala dos Brasões.
Casa Piriquita
Dopo aver visitato il palazzo, fermati alla Casa Piriquita, una storica pasticceria fondata nel 1862, per assaggiare i tipici travesseiros e queijadas, dolci che rappresentano la tradizione culinaria di Sintra.
Quinta da Regaleira
La tappa successiva è la Quinta da Regaleira, famosa per i suoi misteriosi giardini e il Poço Iniciático, una torre sotterranea invertita, con profondi legami e simbolismo riguardanti i templari e non solo.
Senza dubbio la mia tappa preferita a Sintra.
Palácio Nacional da Pena
Il Palácio da Pena è senza dubbio l’attrazione più famosa e importante di Sintra. Il palazzo è famoso per i suoi colori sgargianti e l’architettura revivalistica che è un mix tra neomoresco, neogotico e neorinascimentale. Dalle varie terrazze potrai ammirare un panorama mozzafiato su Sintra e la regione circostante. Durante la visita potrai anche accedere agli interni, con stanze elegantemente arredate come la Sala Nobile e le Camere della Regina Amélia.
Castelo dos Mouros
Prosegui verso il Castelo dos Mouros, una fortezza risalente al periodo arabo. Dalle sue mura potrai godere di una vista spettacolare sulle colline e sul Palácio da Pena.
Palácio de Monserrate
Altra tappa interessante è questo palazzo costruito in stile neomoresco, circondato da giardini esotici che ospitano oltre 3000 specie di piante.
Venne costruito nel 1867 per Sir Francis Cook, visconte di Monserrate.
Potrai visitare anche i suoi interni, ma la vera attrazione resta il magnifico e suggestivo parco del palazzo, che ospita diverse aree tematiche con piante da ogni parte del mondo.
Centro storico di Sintra
Concludi la giornata passeggiando per il centro storico, tra edifici storici ben conservati, stradine lastricate e attrazioni come la Fonte Mourisca e il Parque da Liberdade.
Vuoi saperne di più su Sintra? Leggi il mio itinerario dettagliato di un giorno: Cosa vedere a Sintra in un giorno.
Giorno 6: Avenida da Liberdade e dintorni
Avenida da Liberdade si trova in centro, poco sopra la Baixa, e collega quest’ultima al Parco Eduardo VII.
La zona è famosa per essere gli “Champs-Élysées di Lisbona” e ti consiglio di visitarla anche se non sei un patito dello shopping, perché oltre ad essere un viale molto bello, ospita diverse attrazioni che vale la pena vedere.
Ecco l’itinerario e la mappa di oggi:
- a) Praça dos Restauradores
- b) Avenida da Liberdade
- c) Museo Medeiros e Almeida
- d) Parco Eduardo VII
- e) Museo Calouste Gulbenkian
Alloggiare o meno in questa zona…
Vuoi sapere se Avenida da Liberdade è una buona zona in cui dormire? Si tratta di una delle aree più eleganti e prestigiose di Lisbona. Ed è adatta a te se vuoi soggiornare in una struttura di un certo livello e in una zona ricca di ristoranti e boutique di lusso.
👉 Qui puoi trovare i migliori alloggi ad Avenida da Liberdade
Praça dos Restauradores
La prima tappa del nostro itinerario odierno è Praça dos Restauradores, una delle piazze pubbliche più importanti di Lisbona.
Il nome, che significa “Piazza dei Restauratori”, commemora la restaurazione dell’indipendenza portoghese dalla Spagna nel 1640, dopo 60 anni di dominio spagnolo.
La piazza è circondata da magnifici edifici del XIX e inizio XX secolo. Al centro si trova un imponente obelisco monumentale, eretto nel 1886.
Tra gli edifici degni di nota che vi si affacciano troviamo:
- sul lato della piazza il Palácio Foz, un bellissimo palazzo del XVIII secolo in stile tardo barocco;
- un altro edificio degno di nota è l’ex Teatro Eden, ora un hotel, che conserva la sua splendida facciata Art Déco degli anni ’30.
La piazza funge inoltre da ingresso all’Avenida da Liberdade, che è la nostra prossima tappa.
Avenida da Liberdade
Cosa fare a Lisbona in una settimana? Una delle cose da fare assolutamente è senza dubbio percorrere tutta l’Avenida da Liberdade.
Di cosa si tratta?
L’Avenida da Liberdade è IL viale più elegante e importante di Lisbona. Si estende per circa 1,5 km ed è largo 90 metri e collega Praça dos Restauradores a Praça Marquês de Pombal. Venne inaugurato ufficialmente nel 1886, ispirandosi ai grandi boulevard parigini (agli Champs-Élysées in primis).
A livello architettonico, l’Avenida da Liberdade è fiancheggiata da eleganti edifici in stile neoclassico, in stile Art Nouveau, e diversi edifici più moderni.
Il viale è ombreggiato da file di alberi, principalmente acacie e palme, e lungo il percorso si trovano piazze e fontane.
Un po’ come per gli Champs-Élysées, anche nell’Avenida da Liberdade l’attrazione principale è lo shopping. Il viale ospita infatti una grande quantità di negozi di lusso e non.
Oltre a questo, lungo il viale trovi diversi ristoranti e bar eleganti, in cui, se vuoi, potrai fare una pausa.
Museo Medeiros e Almeida
Poco prima di raggiungere Praça Marquês de Pombal, in una delle vie perpendicolari della Avenida da Liberdade, troviamo il Museo Medeiros e Almeida.
Cosa ospita? Si tratta di una casa-museo che ospita una delle più importanti collezioni private di arti decorative del Portogallo.
Fu creato dall’imprenditore, collezionista e benefattore António Medeiros e Almeida e la moglie Margarida Pinto Basto.
Negli anni ‘30 la ricchissima famiglia iniziò a collezionare opere d’arte provenienti da ogni parte del mondo. E negli anni ’60, non avendo eredi decisero di trasformare la loro residenza in un museo.
Cosa vedere al suo interno?
Il museo è diviso in due aree distinte:
- L’ala residenziale originale, mantenuta il più possibile come era durante la vita del collezionista.
- Una nuova ala museale costruita negli anni ’70 sul sito dell’ex giardino, progettata appositamente per ospitare la collezione in crescita.
In totale, il museo comprende 27 sale espositive distribuite su due piani, e ospita circa 2000 opere d’arte che coprono un periodo dal II secolo a.C. al XX secolo. Le collezioni principali riguardano:
- dipinti di varie scuole europee;
- una delle più importanti collezioni di orologi e orologi antichi del Portogallo;
- una notevole collezione di ceramiche cinesi;
- una vasta collezione di argenteria;
- una collezione di ventagli decorativi.
Ecco le informazioni pratiche per visitare il museo:
- Biglietti: 6€ adulti, 4€ over 65, gratis 0-17 anni
- Orari: lunedì-sabato, 10:00-17:00
- Ubicazione:R. Mouzinho da Silveira 4 (indicazioni).
Parco Eduardo VII
Conclusa la visita al museo, dirigiti verso la vicina Praça Marquês de Pombal. Superata la piazza, ti troverai davanti alla nostra prossima tappa: il Parco Eduardo VII.
Venne creato verso la fine del XIX secolo con il nome di Parque da Liberdade, poi nel 1903, in occasione della visita di Edoardo VII del Regno Unito, fu rinominato in suo onore per festeggiare i 500 anni di alleanza anglo-portoghese.
Cosa fare e vedere in questo parco?
Oltre a rilassarti dopo le visite fatte fino ad ora, il mio consiglio è quello di girarlo un po’ a piedi per ammirare le diverse attrazioni che ospita.
Il parco ospita giardini geometrici con siepi simmetriche, la Estufa Fria — un giardino botanico con specie esotiche racchiuse in una grande serra —, il Padiglione Carlos Lopes — un edificio decorato con splendidi pannelli di azulejos —, e un fantastico belvedere da cui potrai ammirare tutto il parco.
Questo infatti si trova lungo una collina, e per questo motivo offre viste spettacolari sul parco e sull’Avenida da Liberdade.
Museo Calouste Gulbenkian
E infine, per concludere le visite odierne, prosegui a nord fino a raggiungere il celebre Museu Calouste Gulbenkian.
Il museo venne inaugurato nel 1969 e ospita la vasta e ricca collezione del magnate Calouste Sarkis Gulbenkian, un imprenditore e collezionista d’arte di origine armena.
Gulbenkian si trasferì a Lisbona nel 1942 durante la Seconda Guerra Mondiale e vi trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Dopo la sua morte nel 1955, fu creata la Fondazione Calouste Gulbenkian per realizzare il suo desiderio di mantenere unita la sua collezione e di crearvi un museo.
Cosa vedere durante la visita?
Il museo ospita circa 6.000 pezzi che coprono un periodo di 5.000 anni, dall’antico Egitto all’inizio del XX secolo.
La collezione include: arte egizia, greca, romana e mesopotamica;
- scultura e pittura europea dal Medioevo al XX secolo;
- magnifiche opere di oreficeria, tra cui pezzi unici di René Lalique;
- una collezione di 18 opere di Francesco Guardi, inclusi paesaggi veneziani;
- arti decorative da ogni parte del mondo.
Tra i pezzi più belli non posso non menzionare la magnifica “Libellula” di René Lalique.
Senza dubbio una delle collezioni private più importanti al mondo, per questo motivo è un museo da visitare assolutamente.
- Biglietti: 10€ adulti, 7,50€ under 30, 9€ over 65 anni
- Orari: tutti i giorni tranne il martedì, 10:00-18:00
- Ubicazione: Av. de Berna 45A (indicazioni).
Giorno 7: Parque das Naçoes
Infine questo itinerario di 7 giorni ti porterà alla scoperta del modernissimo quartiere di Parque das Nações.
Dico modernissimo perché il quartiere è stato completamente ricostruito negli anni ’90, in occasione dell’Expo di Lisbona del 1998.
Ecco la mappa e l’itinerario di quest’ultimo giorno a Lisbona:
- a) Gare do Oriente
- b) Oceanário de Lisboa
- c) Teleférico do Parque das Nações
- d) Pavilhão do Conhecimento
- e) Centro commerciale Vasco da Gama
Vediamo se alloggiare o meno in questa zona…
Vuoi sapere se Parque das Nações è una zona da considerare per il tuo soggiorno?
Si tratta di una delle zone meglio collegate di Lisbona (da qui passano autobus, treni e metro per andare sia in altri quartieri che fuori Lisbona). Inoltre, si trova a pochi passi dall’aeroporto e a 20 minuti di metro dal centro. Consiglio questa zona alle famiglie (qui ci sono diverse attrazioni dedicate ai bambini, oltre a parchi e spazi verdi) e a chi ha bisogno di partire presto al mattino e quindi vuole soggiornare a breve distanza dall’aeroporto.
Stazione Oriente
Cosa vedere a Lisbona in 7 giorni? La prima tappa di questo ultimo giorno è anche il modo in cui raggiungerai il quartiere Parque das Nações.
La stazione Oriente (o Gare do Oriente in portoghese) infatti è l’unica fermata della metro per arrivare in questa zona.
Venne inaugurata in vista dell’Expo del ’98 e il progetto fu affidato a niente meno che il famosissimo architetto spagnolo Santiago Calatrava — per intenderci, è lo stesso che ha progettato la “Città delle Arti e della Scienza” di Valencia.
Ma torniamo alla stazione. Per cosa è famosa?
In primis per il suo design, futuristico e modernista, con una struttura reticolare in vetro e metallo, che ricorda vagamente lo scheletro di un pesce.
Alcune aree della stazione inoltre sono decorate con le tipiche piastrelle in ceramica (azulejos) di cui abbiamo già parlato.
Oceanário de Lisboa
A circa 10 minuti di camminata dalla stazione Oriente, troviamo l’attrazione più importante di Parque das Nações: l’Oceanário de Lisboa.
Di cosa si tratta?
Di un grande acquario, il secondo più grande della penisola iberica e uno dei più grandi in Europa.
Anche quest’opera venne inaugurata durante l’Expo del ’98, il cui tema era “Gli oceani: un patrimonio per il futuro”.
Cosa vedere durante la visita?
Al suo interno ospita oltre 16.000 esemplari di 450 specie diverse di pesci, uccelli, mammiferi e piante marine.
È composto in totale da 5 vasche: una enorme che si trova al centro e 4 vasche laterali.
Un aspetto che ho apprezzato tantissimo di questo acquario è che ogni vasca ospita una tipologia di ecosistema, e quindi i vari pesci e animali sono suddivisi in base al loro habitat naturale.
La vasca centrale simula le profondità oceaniche e ospita circa 100 specie diverse.
Le vasche laterali invece simulano 4 habitat e sono:
- Costa rocciosa del Nord Atlantico
- Linea costiera antartica
- Foreste di kelp del Pacifico temperato
- Barriere coralline dell’Oceano Indiano tropicale
Ci sono anche diverse attività dedicate ai bambini e una esposizione temporanea intitolata “Forests Underwater” di Takashi Amano, che riproduce gli habitat tropicali che sono sempre più minacciati dall’attività umana.
- Biglietti: 25€ 13-64 anni / 15€ 3-12 anni / 17€ 65+ anni / gratis 0-2 anni
- Orari: tutti i giorni, 10:00-19:00
- Dove si trova: Esplanada Dom Carlos I (indicazioni)
Teleferico do Parque das Nações
La nostra prossima tappa a Parque das Nações è il “Teleférico”, una funivia inaugurata anch’essa durante l’Expo del ’98, per offrire una prospettiva a dir poco spettacolare del grande lavoro di riqualificazione che venne fatto in quegli anni.
Il Teleférico parte dalla banchina che si trova proprio davanti all’Oceanário de Lisboa.
Il viaggio collega la zona dell’Oceanário alla Torre Vasco da Gama. Durante il percorso di 1.230 metri, raggiungerai un’altezza di circa 30 metri, e in totale il viaggio durerà 10–12 minuti a tratta (puoi decidere se fare andata e ritorno oppure solo andata).
Durante il tragitto, si gode di una vista a 360 gradi su tutto il quartiere e non solo. Potrai infatti ammirare dall’alto il fiume Tago e la sua foce, il Ponte Vasco da Gama, l’Oceanário, il centro commerciale e tanto altro.
- Biglietti andata-ritorno: 9,50€ adulti, 6,50 3-12 anni, gratis 0-2 anni
- Orari: dalle 11:00 alle 18:00/20:00 a seconda del periodo
- Ubicazione: Estação Norte, Passeio das Tágides (indicazioni).
Pavilhão do conocimiento
Se visiti Lisbona con bambini o adolescenti, un’altra attrazione che ti consiglio assolutamente è il Pavilhão do Conhecimento.
Di cosa si tratta? Di un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia.
La cosa bella di questo museo è che i bambini e i ragazzi potranno esplorare diversi temi come la tecnologia, la scienza, la fisica, i dinosauri e lo spazio, cimentandosi in attività pratiche e interattive molto interessanti.
- Biglietti: 14€ adulti, 10€ over 65, 9€ 3-17 anni, gratis 0-2 anni
- Orari: martedì-domenica, 10:00-18:00
- Ubicazione: Largo José Mariano Gago nº1 (indicazioni).
Centro commerciale Vasco da Gama
Infine, per concludere la visita, ti consiglio di tornare verso il Centro Commerciale Vasco da Gama, che si trova a due passi dalla stazione Oriente che userai per tornare in centro.
Anche questa struttura, come quasi tutto il quartiere, venne inaugurata durante l’Expo del ’98.
A livello architettonico, anche il centro commerciale si ispira agli oceani e all’esplorazione.
In totale conta circa 170 negozi e decine di ristoranti. Ovviamente trovi di tutto: abbigliamento, calzature, elettronica, libri, profumi e tutto quello che ci si aspetta da un grande centro commerciale.
Se non hai ancora comprato nulla durante il tuo viaggio, questa è un’ottima opportunità per prendere qualche souvenir o per fermarti a mangiare qualcosa.
Consiglio del Nomade: all’ultimo piano trovi una terrazza panoramica con una bella vista su tutto il quartiere, facci un salto!
- Orari: giornalmente, 8:00-00:00
- Ubicazione: Av. Dom João II 40 (indicazioni).
ASPETTA! ECCO I MIGLIORI CONSIGLI PER PIANIFICARE UN VIAGGIO PERFETTO A LISBONA
Dove soggiornare a Lisbona? Le zone in base ai tuoi interessi:
- Se visiti Lisbona per la prima volta: la zona di Baixa-Chiado è perfetta, con molte attrazioni turistiche raggiungibili a piedi e molti ristoranti e negozi a portata di mano. La zona è inoltre ben collegata con l’aeroporto (qui trovi i migliori alloggi in questa zona).
- Se sei alla ricerca di un’esperienza autentica: Alfama è il quartiere più antico di Lisbona e ti offre un assaggio della vita tradizionale portoghese e del fado (qui trovi i migliori alloggi in questa zona).
- Se vuoi vivere al massimo la vita notturna: il quartiere migliore in questo caso è il Bairro Alto. Famoso per la nightlife e per ospitare il maggior numero di bar e discopub di Lisbona (qui trovi i migliori alloggi in questa zona).
- Se visiti Lisbona con i bambini: in questo caso può andare bene sia il centro (la zona di Baixa-Chiado-Rossio) sia il quartiere di Parque das Naçoes che si trova tra il centro e l’aeroporto e ospita diverse attrazioni adatte ai bimbi, come l’Oceanario de Lisboa (qui trovi i migliori alloggi in questa zona).
- Se vuoi spendere il meno possibile: Lisbona è ancora relativamente economica a livello di alloggi. Può andare bene qualsiasi zona perché quasi tutte offrono anche soluzioni economiche. Gli ostelli che trovi un po’ ovunque costano a partire da 15-20€ a notte.
Come risparmiare a Lisbona?
- Risparmiare su attrazioni e trasporti: il modo migliore per risparmiare fino al 40-50% sui mezzi e sulle visite è la Lisboa card. Un pass che include 38 attrazioni gratuite, sconti dal 10% al 50% sulle attrazioni non incluse gratis, e l’utilizzo illimitato dei mezzi pubblici di Lisbona (trovi la Lisboa card su questo sito).
- Ristoranti: per risparmiare hai due soluzioni. Puoi portarti qualcosa da mangiare facendo un po’ di spesa, oppure mangiare nelle tascas. Si tratta di ristoranti molto semplici (e un po’ spartani) ma con ottimo cibo a prezzi relativamente bassi (dai 10€ ai 20€ a persona).
- Fado: non si può visitare Lisbona senza aver partecipato ad almeno uno spettacolo di fado. Se vuoi risparmiare il mio consiglio è quello di evitare le case del fado che in molti casi purtroppo sono diventate vere e proprie trappole per turisti (spesa minima di 50€). Dove andare? Vai in una tasca oppure in uno spettacolo professionale come Fado in Chiado.